La dritta del giorno 27 febbraio: DOW JONES

Franco Meglioli Franco Meglioli - 27/02/2020 11:53

Amici e Colleghi,

torniamo indietro a fine Ottobre 2018. Il Dow Jones ha disegnato un DOPPIO MASSIMO (storico) nei pressi di 27.000, abbiamo l’indicatore Marty che dice “SELL”, il mese si chiude (punto A) con una figura candlestick a forma di ENGULFING (vedi il Mini E-Book “i segreti delle candele giapponesi”). Per me si tratta di un forte segnale RIBASSISTA di LUNGO periodo (ed è anche per questo che riduco al minimo la componente azionaria del portafoglio).



Effettivamente a Dicembre l’indice americano è sceso fino a 21.712. Qui inizia l’incongruenza tra la teoria (mia) e la pratica (il mercato). Non mi aspettavo certamente un patatrac in linea retta ma quello che si è concretizzato ha superato le più rosee aspettative.
Il Dow Jones è riuscito a superare i vecchi massimi storici e, lentamente, nei successivi otto mesi è riuscito a toccare un nuovo RECORD (29.568); +9,5% rispetto ai massimi del 2018 (27.000).
Inizio 2020: tra Gennaio e Febbraio l’indice è tornato da dov’era partito a Luglio 2019 (ieri min=26.890).
Ho riguardato l’indicatore Marty: SELL come se niente fosse accaduto (ricordo che si tratta di un indicatore di LUNGO periodo e ragiona in termini di mesi, non di giorni!).
A questo punto mi viene un terribile sospetto: non è che l’inaspettato allungo del 2019 è stato soltanto un clamoroso (in termini temporali) FALSO break out?
Se fosse veramente così, e credo che lo sapremo presto, lo scenario “bearish” potrebbe concretizzarsi con un anno di ritardo.
E con maggior cattiveria? E’ uno scenario che devo riprendere velocemente in considerazione!

Buon pomeriggio, a domani.

A cura di Franco Meglioli
www.megliolitrading.it

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