Un pendio a Piazza Affari che sa di distribuzione

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 03/06/2019 10:54

Lo S&P500 chiude il mese di maggio sui minimi. Un posizionamento nel terzo inferiore del range mensile, in un contesto di fondo positivo, è stato registrato un numero sufficiente di volte da consentire proiezioni per il prossimo mese di giugno.

Dopo un inizio incoraggiante, Piazza Affari vira pressoché immediatamente, chiudendo sui minimi di seduta. La recente violazione della media mobile a 200 giorni proprio non riesce ad essere smentita. Soprattutto, desta non poche preoccupazione la persistente tendenza a realizzare massimi e minimi inclinati verso il basso: un pendio che puzza tanto di paziente opera di distribuzione in atto.

Ieri ci siamo occupati dello S&P500, che questa sera oggettivamente chiude un mese da dimenticare. Abbiamo visto le implicazioni per il mese immediatamente successivo, prodotte da una chiusura nel terzo inferiore del range mensile, in presenza di una tendenza di fondo positiva. Il dato è piuttosto credibile in termini di probabilità di realizzazione. L’Eurostoxx50 riparte oggi da una soglia chiave: la media mobile a 200 settimane.

Come si può notare, il livello dinamico ha agito da argine all’inizio dello scorso anno, prima di essere abbattuto sul finire del 2018. Il quadro tecnico della borsa europea sotto questa prospettiva è di pieno equilibrio, con la resistenza a 3530-3540 punti che ha contenuto il mercato, ora in modalità correttiva (pull-back) fino a prova contraria. Evidentemente, la perdita di questa orbita avrebbe conseguenze che eviteremmo volentieri.


Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net

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