Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 21/03/2017 15:54

Ieri sui mercati
 

Nell’ottava del 17 marzo il portafoglio PSPP ha visto un incremento di 16,01 miliardi di euro ed è salito a 1.453,45 miliardi di euro. Gli acquisti di titoli covered, al netto dei titoli scaduti, sono stati pari a 879 milioni di euro, che aumentano il portafoglio a 214,67 miliardi, gli acquisti settimanali di ABS al netto dei titoli scaduti sono stati pari a 53 milioni di euro, portando il totale dei titoli in portafoglio a 23,88 miliardi di euro, mentre gli acquisti di titoli nell’ambito del CSPP sono stati pari circa a 1,82 miliardi di euro con un aumento del portafoglio fino a 72,24 miliardi.

Italia. La produzione nelle costruzioni è calata decisamente a gennaio (-3,8% m/m) dopo l’aumento dei due mesi precedenti (+1% a dicembre e +2% a novembre). Sul dato, come per la produzione industriale, ha influito la distorsione legata alla distribuzione delle festività, a cui si sono aggiunte le difficili condizioni meteorologiche in molte parti del Paese. Su base annua, l’output è rimbalzato in termini grezzi (a +1,5% da -3,3% di dicembre), ma è crollato a -5,2% (da zero precedente) se corretto per il numero di giorni lavorativi (21 contro i 19 del gennaio 2016): si tratta di un minimo da oltre due anni.

Regno Unito. Il governo May ha annunciato che formalizzerà l’avvio di Brexit mercoledì prossimo 29 marzo notificando ex art. 50 del Trattato di Lisbona l’intenzione di uscire dall’UE. Il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha già fatto sapere che entro 48 ora dalla notifica presenterà ai 27 Stati Membri la bozza delle linee guida per il negoziato. Ad aggiungere incertezza è anche la questione dell’eventuale referendum per l’indipendenza della Scozia, sulla cui fattibilità il parlamento scozzese dibatterà oggi e domani.

Stati Uniti. E’ iniziato il flusso di discorsi post-riunione FOMC. Evans (Chicago Fed) ha detto tre rialzi dei tassi quest’anno sono “completamente possibili”, ma potrebbero essercene di meno o di più anche a seconda dell’evoluzione della politica fiscale. Kashkari (Minneapolis Fed), che ha dissentito alla riunione di marzo, ha confermato la sua inclinazione dovish, affermando che la crescita è stata meno solida di quanto desiderato e che il mercato del lavoro non è ancora solido. Harker (Philadelphia Fed), tipicamente più dal lato dei falchi, ha detto che non si possono escludere più di tre rialzi quest’anno, dato che la politica fiscale deve ancora essere incorporata nello scenario, e che ogni riunione sarà viva, anche se non è seguita dalla conferenza stampa Per ora, i discorsi non modificano la valutazione di un Comitato piuttosto coeso intorno alla previsione di tre rialzi nel 2017.

Stati Uniti. Trump update. Il presidente del House Freedom Caucus, un gruppo di quasi 40 rappresentanti conservatori repubblicani alla Camera ha detto che più di 21 membri del gruppo voteranno contro l’attuale versione della proposta di riforma della sanità in discussione alla Camera, bloccando il passaggio al voto in aula, previsto per giovedì. Il rallentamento e la difficoltà a trovare un compromesso sulla sostituzione di Obamacare è un segnale di quanto sarà arduo e lungo il percorso della riforma tributaria. L’audizione di Comey, direttore dell’FBI, di fronte all’Intelligence Committee della Camera, ha confermato che l’agenzia sta indagando sui legami fra la campagna elettorale di Trump e il governo russo e ha negato di essere a conoscenza di evidenza a favore dell’accusa che Obama avesse ordinato di intercettare Trump prima delle elezioni.

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