Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 30/05/2017 12:35

Da seguire:

Francia. L'indice di fiducia dei consumatori potrebbe migliorare a 101 a maggio da 100 precedente sulla scia dell'esito delle elezioni presidenziali e di alcuni modesti miglioramenti delle condizioni del mercato del lavoro. La media trimestrale dell'indice viaggia attorno al livello di lungo periodo da inizio anno.

Francia. La spesa per consumi dovrebbe risalire di 0,7% m/m ad aprile da -0,4% m/m. La spesa delle famiglie al netto delle automobili dovrebbe aumentare, più che compensando una correzione sulle vendite di auto (stando ai dati sulle immatricolazioni). Anche il consumo energetico dovrebbe risalire nel mese, nonostante la temperatura più mite rispetto a marzo, ma più bassa rispetto allo storico. Se confermato, la variazione annua risalirebbe a -0,2% da -1,0%, impostando i consumi per una stagnazione nel trimestre in corso.

Francia. La seconda lettura dovrebbe confermare che nel 1° trimestre il PIL è avanzato di 0,3% t/t, in rallentamento da 0,5% t/t (e a 0,8% a/a da 1,2% a/a). I dettagli dovrebbero confermare che il rallentamento è spiegato dalla frenata dei consumi, parzialmente bilanciata dall'accelerazione degli investimenti fissi. Il canale estero dovrebbe aver contribuito negativamente in maniera più marcata rispetto al 4° trimestre 2016 nonostante il rallentamento delle importazioni. Per il trimestre in corso ci aspettiamo un'accelerazione di due decimi attorno a 0,5% t/t (media annua 2017 a 1,3% da 1,1%).

Spagna. La stima preliminare dovrebbe mostrare l'inflazione in rallentamento di 0,3% a 2,4% da 2,7% sulla misura nazionale e a 2,3% da 2,6% sull'indice armonizzato. La dinamica core potrebbe tornare indietro di un decimo a 1,1%. L'inflazione spagnola tornerà indietro fino alll'1,9-2,0% a fine 2017.

Germania. I dati dai Laender dovrebbero mostrare un calo dell'inflazione a 1,8% da 2,0% a maggio sulla misura nazionale e all'1,7% sulla misura armonizzata. Sul mese i prezzi sono visti in aumento di 0,1% m/m su spinta della componente energia. La dinamica dei prezzi core dovrebbe essere invariata nel mese, stando al pattern stagionale, ma non escludiamo sorprese verso l'alto dopo il calo assai marcato del prezzo dei servizi ricreativi il mese scorso dovuto alla cadenza della Pasqua. L'inflazione tedesca si muoverà intorno al 2,0% fino a novembre, per poi calare verso l'1,5% a causa di un effetto base sfavorevole dai prezzi interni.

Area euro. L'indice di fiducia economica elaborato dalla Commissione UE dovrebbe avanzare ulteriormente a maggio 110,0 da 109,6. Il picco pre-crisi (maggio 2007) era di 113,1. Il miglioramento dovrebbe essere spiegato principalmente dal manifatturiero dove la fiducia è attea 3,2 da 2,6. Il clima nei servizi e nel commercio al dettaglio è visto stabile sui livelli del mese scorso. È possibile che il morale sia migliorato ancora anche nelle costruzioni. Infine, la fiducia delle famiglie dovrebbe essere confermata in miglioramento a -3,3 da -3,6.

Stati Uniti. La spesa personale ad aprile dovrebbe aumentare di 0,3% m/m, con un rialzo di 0,3% m/m nei servizi e un andamento più debole nel comparto dei beni, in particolare di quelli durevoli. Il reddito personale dovrebbe aumentare di 0,5% m/m, sulla scia di incrementi solidi delle ore lavorate e dei salari. Il tasso di risparmio è atteso in crescita a 6,1% da 5,9% di marzo, sui massimi da fine 2012. Il deflatore dovrebbe essere in crescita di 0,1% m/m sia per l’aggregato headline sia per quello core (con rischi verso il basso), con un andamento contenuto dei prezzi della sanità e lo strascico del taglio delle tariffe della telefonia mobile di marzo. L’inflazione core dovrebbe calare ancora a 1,5% a/a da 1,6% a/a di marzo, sui minimi da marzo 2016. L’inflazione nel 2017 sarà più bassa di quanto previsto dal FOMC nelle proiezioni di marzo, ma per ora riteniamo che questo sviluppo non sia sufficiente a fermare il rialzo dei tassi previsto per giugno.

Stati Uniti. La fiducia dei consumatori rilevata dal Conference Board a maggio è prevista in aumento a 121 da 120,3, con variazioni modeste delle componenti coincidente e aspettative. Il livello della fiducia rimane elevato e coerente con un andamento positivo dei consumi nel 2° trimestre.

Giappone. Il tasso di disoccupazione ad aprile è stabile a 2,8%, sui minimi da maggio 1994. Il jobs to applicant ratio risale a 1,48 da 1,45, e si mantiene sui massimi da febbraio 1974. Nonostante l’eccesso di domanda sul mercato del lavoro, però i salari restano su un sentiero estremamente contenuto e limitano l’espansione dei consumi.

Giappone. La spesa delle famiglie cala in termini reali di 1,4% a/a. Su base mensile, la spesa reale aumenta di 0,5% m/m. Le vendite al dettaglio ad aprile aumentano di 1,4% m/m, dopo +0,2% m/m di marzo.  Il reddito disponibile cala di 1,5% a/a, e conferma il quadro relativamente debole dei consumi.

Ieri sui mercati

La prospettiva di elezioni anticipate in Italia, rilanciata dal dibattito sulla riforma della legge elettorale fra i maggiori partiti politici, potrebbe spiegare in larga parte il riallargamento del differenziale Btp-Bund sul mercato secondario dei titoli di stato che ha avuto luogo ieri. Il rendimento del BTP decennale è salito di 7pb, mentre il Bund decennale è calato di 4pb; il debito spagnolo ha mostrato correlazione positiva con l’Italia, ma l’aumento dei rendimenti è stato soltanto marginale. La prospettiva che le elezioni abbiano luogo tra fine settembre e ottobre, invece che in primavera potrebbe aver preoccupato alcuni investitori; o forse la notizia ha semplicemente risvegliato l’attenzione sul rischio politico italiano. Peraltro, il flusso di notizie sullo scenario politico è coinciso con le aste di fine mese. Ieri, l’asta BOT ha visto collocato l’importo massimo di 6 miliardi di euro a un rendimento di -0,358%, in calo rispetto alla precedente operazione. Le riaperture per gli specialisti, invece, hanno raccolto soltanto 54 milioni di euro sul CTZ.

Area euro. Nell’audizione al parlamento europeo, il presidente della BCE Draghi ha dichiarato che a giugno il consiglio direttivo riesaminerà le prospettive di crescita e inflazione sulla base delle nuove analisi dello staff. Tuttavia, a giudizio di Draghi l’economia dell’Eurozona ha ancora bisogno di un significativo ammontare di stimolo monetario, se l’inflazione deve crescere in modo sostenibile.

Stati Uniti. Bullard (St Louis Fed) ha detto che la Fed comunicherà in modo chiaro le intenzioni sul bilancio e riuscirà a evitare un nuovo taper tantrum. Bullard ha anche ripetuto la propria opinione sui tassi, divergente da quella del resto del FOMC; a suo avviso i tassi possono restare ai livelli attuali, o poco al di sopra.

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