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Da seguire:
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10:00h Italia. La produzione industriale dovrebbe essere cresciuta per il quarto degli ultimi cinque mesi a giugno, stimiamo di 0,3% m/m dopo lo 0,7% m/m di maggio. L’output risulterebbe in accelerazione su base annua, a 3,6% da 2,8% precedente. Nel trimestre, l’attività economica nell’industria sarebbe rimbalzata di +0,7% dopo la flessione di -0,3% registrata nei primi tre mesi, suggerendo che il comparto è tornato a dare un contributo positivo al valore aggiunto dopo aver frenato il PIL a inizio anno.
14:30h Stati Uniti. Dati su produttività e costo unitario del lavoro nel 2017T2. Le stime di consenso vedono un’accelerazione della produttività da 0% a 0,7% t/t annualizzato, e un rallentamento della crescita del costo del lavoro da 2,2 a 1,2% t/t annualizzato.
Aste: US ($23 mld di 10-year T-notes), Germania (5y, riapertura).
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Ieri sui mercati
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Dollaro in calo contro yen (109,95) ma in ripresa contro euro (1,1746).
I dati americani sulle offerte di lavoro (JOLTS) hanno mostrato un balzo di +461mila a 6,2 milioni, segnale di possibile tensione per il mercato del lavoro, mentre il tasso di dimissioni cala dal 2,2 al 2,1%. Balzo anche della fiducia delle piccole e medie imprese (indice NFIB), che sale da 103,6 a 105,2 in luglio.
Lieve rialzo dei rendimenti. Indici azionari in modesto rialzo in Europa, ma in calo negli Stati Uniti. C’è un modesto aumento dell’avversione al rischio in connessione all’escalation di tensione verbale fra Stati Uniti e Corea del Nord.