Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 14/09/2017 17:28

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Da seguire:
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Area Euro

Francia. La stima finale conferma che l’inflazione ad agosto ha accelerato di due decimi a 0,9% sull’indice nazionale e a 1,0% su quello armonizzato. Nel mese i prezzi al consumo sono altresì confermati in aumento di 0,5% m/m (a 0,6% m/m sull’indice armonizzato) dopo essere calati di -0,3% m/m a luglio (-0,4% m/m su quello armonizzato). Nei prossimi mesi l’inflazione dovrebbe oscillare attorno allo 0,8% per poi rallentare a inizio 2018 sulla scia di un effetto statistico sfavorevole.

Italia. La lettura definitiva dei prezzi al consumo di agosto dovrebbe confermare la prima stima con una risalita dell’inflazione a 1,2% sul NIC e a 1,4% sull’indice armonizzato e un aumento dei listini nel mese di tre decimi sulla misura nazionale e di un decimo sull’IPCA. I rincari, per buona parte di natura stagionale, si sono riscontrati nei trasporti e nelle spese per il tempo libero. In prospettiva, il CPI dovrebbe risalire ancora di qualche decimo di qui a fine anno.

Stati Uniti. Il CPI ad agosto è previsto in rialzo di 0,3% m/m (1,8% a/a), con rischi verso l’alto sulla scia dell’aumento del prezzo della benzina, in parte dovuto alla chiusura delle raffinerie nella zona colpita da Harvey e in parte già in atto prima del disastro in Texas. Il CPI core dovrebbe registrare una variazione di 0,2% m/m (1,6% a/a).

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Ieri sui mercati
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Mercati azionari ancora in rialzo negli USA, sulla scia della remissione dei recenti fattori di rischio, uragani e Nord-Corea, e poco variati in Europa. Il Nikkei questa mattina corregge di -0,2. Anche i mercati obbligazionari non hanno avuto spunti significativi. Sui mercati valutari, l'Euro/dollaro stabile è tornato sotto la soglia di 1,19, in attesa dei dati di inflazione americani di oggi.  Sterlina volatile dopo che l’inaspettato incremento dell’inflazione potrebbe aumentare la pressione sulla Banca d’Inghilterra per una politica più restrittiva sui tassi.

Area euro La produzione industriale segna un’entrata debole nel trimestre estivo. A luglio la produzione è cresciuta di 0,1%m/m, circa in linea con le attese degli analisti. Sulla dinamica mensile ha pesato negativamente il calo di output nel comparto energetico (-1,2% m/m) e in minor misura nel settore dei beni di consumo non durevoli (-0,4% m/m), mentre l produzione è cresciuta ancora negli altri settori. Il dato di luglio segue una contrazione di 0,6%m/m il mese precedente e lascia la produzione industriale in rotta per un calo di 0,1% t/t a settembre, dopo il +1,2% t/t di giugno.

Inflazione Le seconde stime hanno confermato l’inflazione in aumento a 1,8% a/a in Germania da un precedente 1,7% sulla misura nazionale e da 1,5% sull’indice armonizzato. In Spagna, l’inflazione è stata confermata in aumento di due decimi all’1,8% sulla misura nazionale e al 2,2% sull’indice armonizzato. Nei prossimi mesi l’inflazione salirà ancora su spinta di un effetto base favorevole dai prezzi interni ma frenerà a inizio 2018 su di un effetto base negativo dall’energia. Le seconde stime da Germania e Spagna sono coerenti con un’inflazione euro zona all’1,5% a meno di soprese dai dati francesi (v. sopra).

Europa “Vento alle Vele” con questo titolo il Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker si è rivolto ieri al Parlamento europeo, nell’usuale discorso annuale.  Juncker, ha ripreso alcuni punti del discorso di Coeure (Board della BCE) dello scorso 12 settembre, che poneva l’enfasi sulla necessità di procedere con le riforme e il dialogo politico per rinforzare il processo di integrazione dell’Unione Europea. Juncker si è detto favorevole all’istituzione di un ministro delle finanze europeo Secondo Juncker dovrebbe essere il Commissario europeo per gli affari economici e monetari ad assumere il ruolo di ministro delle finanze. Juncker sostiene la creazione di un budget per la zona euro in parallelo al budget europeo. Il Presidente della Commissione sostiene che sarebbe desiderabile la trasformazione dell’ESM in un Fondo Monetario Europeo (EMF) e ha dichiarato che la Commissione farà delle proposte concrete entro dicembre. Su questo punto il ruolo della Germania nel dopo elezioni sarà cruciale. Schauble è un fautore della creazione di un EMF e la Merkel di recente si è espressa a favore. Le posizioni del Presidente Junker sono per lo più allineate con quelle del ministero delle finanze tedesco.

BCE Praet ha dichiarato che il ritorno dell’inflazione verso il target BCE nel medio termine rimane ancora strettamente dipendente da condizioni finanziarie ultra accomodanti e che pertanto è necessario mantenere ferma la barra del timone. Come è noto Praet è tra i meno interventisti all’interno del Comitato esecutivo BCE e molto probabilmente caldeggia un’uscita assai lenta dal programma di acquisto.

Stati Uniti. Il PPI ad agosto aumenta di 0,2% m/m, dopo -0,1% m/m a luglio, con un rialzo dell’energia di +3,3% m/m (benzina, +9,5% m/m), solo in parte spinto dagli effetti dell’uragano Harvey. Le maggiori conseguenze sulla benzina derivanti dal blocco dell’attività di raffinazione si sentiranno tra settembre e novembre, e saranno consistenti. L’indice al netto di energia e alimentari è in rialzo di 0,2% m/m; i prezzi del commercio sono stabili, e la variazione dell’indice al netto di alimentari, energia e commercio è di 0,1% m/m, come a luglio. L’inflazione core è quindi risalita rispetto ai mesi precedenti, pur rimanendo comunque estremamente moderata. 

Stati Uniti. La leadership repubblicana ha indicato che entro la settimana del 25 settembre verrà comunicato l'impianto di base della riforma tributaria, con maggiori dettagli.  Il presidente Trump ha detto che la proposta di riforma in discussione non ridurrà le imposte per le classi alte di reddito, lasciando circa invariate le condizioni attuali per la fascia alta della distribuzione, in contrasto con le linee guida diffuse in precedenza, sia dai repubblicani sia da Trump. Manteniamo la previsione che una legge venga approvata probabilmente entro fine anno, con possibili effetti retroattivi, viste le forti pressioni collegate all'apertura dell'anno elettorale.

Stati Uniti. Il presidente Trump sta lavorando con la leadership democratica su un progetto di riforma dell'immigrazione, che include anche lo status degli individui entrati illegalmente negli USA da minorenni, e riguarda il controllo dei confini e l'immigrazione illegale. Trump ha confermato che l'eventuale accordo non includerà il muro, come richiesto dai democratici.  La tempistica suggerisce che l'amministrazione intenda combinare il passaggio delle misure sull'immigrazione e un nuovo rialzo del limite del debito (anche questo vincolante intorno a marzo, grazie alle possibili misure straordinarie) in un altro "grande" accordo bipartisan in Congresso entro marzo, togliendo dall'agenda due temi scottanti, su cui potrebbe essere difficile avere un voto compatto dei soli repubblicani.

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