Una tripletta “AVARA” di certificati d’investimento…

Stefano Fanton Stefano Fanton - 19/10/2016 10:45

Alcune considerazioni sulla situazione attuale
Non vi nascondo che l’indice americano inquieta un pochino tecnicamente. Dopo la rottura al rialzo di 2120 si sono formati dei massimi arrotondati appena sotto 2200 e la volatilità è calata in prossimità del supporto (ex resistenza). E questo significa che la molla si sta caricando e il rischio aumenta. Vero che molti di noi non operano sul mercato americano, e tuttavia di breve la correlazione può costruirsi.

Non è mai un buon segnale quando dopo la rottura di un massimo storico si creano massimi arrotondati poco distanti tra loro con il crollo della volatilità.

Per quanto riguarda il nostro mercato siamo ancora in terra di nessuno, tra 16.000 e 17.000 con una leggera ripresa della spinta rialzista che ha portato i corsi nuovamente a un passo da 17.000. Non che sia un livello importantissimo dato che è già stato violato nelle settimane scorse, ma senza dubbio è un’area di resistenza dove attendersi tensione dei prezzi. Proprio per questo la mia selezione per questa settimana è “avara” di rischi, e di conseguenza di rendimenti attesi, ma ugualmente molto interessante.

Una tripletta “AVARA” di certificati d’investimento…
Questa settimana vi propongo una tripletta di certificati, due Top Bonus e un Bonus cap, con piccoli rendimenti e rischi attesi molto bassi. In alcuni casi la scadenza temporale è proprio imminente, meno di due mesi, in altri è maggiore di 1 anno, ma sono scelte da valutare in questa fase di mercato per chi non vuole esposi troppo.

Parto subito con una vecchia conoscenza di tutti i trader: Saipem. L’enorme box laterale che dura da svariati mesi è stato un buon terreno operativo per l’intraday e pare proprio che la gigantesca formazione (ipotizzata) di inversione stia prendendo finalmente corpo. La forte discesa delle quotazioni che ha interessato Saipem ha infatti ceduto il posto a una lateralità che ha tutte le caratteristiche dell’inversione di tendenza. Ma questo poco importa a noi nella selezione di un certificato da “vecchio avaro” ovvero, come abbiamo definito nel numero precedente della rubrica, di un certificato che permetta un piccolo rendimento, una durata breve e una barriera molto lontana.

Quello che vi sottopongo è proprio un certificato con queste caratteristiche, il cui codice ISIN è: DE000HV4BK07. Parto subito con il rendimento potenziale nel momento in cui scrivo, il 2,37% acquistandolo a 105,05 valore che sta battendo ora. Poca roba, certo. Ma la scadenza è al 13 dicembre 2016 e su base annua è un +15,88% Ultimo dato sensibile la barriera. Posta a 0,3228 (23,34% di distanza con una quotazione di Saipem pari a 0,42. Infine la tipologia, un TOP BONUS. Decisamente interessante per un investimento dalla durata inferiore ai 2 mesi.

Sempre da “Vecchio avaro”, ma con durata decisamente maggiore, è da segnalare DE000HV4BQG8 su Eni. Ancora un Top Bonus ma con scadenza maggiore di 1 anno, precisamente il 15 dicembre 2017. Lo si compera a 106,65 con un bonus potenziale a 112,5, pari al 5,86% ma con una barriera posta a 9,976, con il titolo che quota 13,55 è pari al 26,38%, considerevolmente elevata.

Caratteristiche simili per DE000HV4BF46, un Bonus Cap su Moncler che ha una barriera a 10,8525, con il titolo che quota 15,65 è pari al 30,65% Questo permette, acquistandolo a 112,5 un bonus potenziale dell8,42% (bonus a 121) alla scadenza del 12-12-2017.

Questa tripletta di certificati a basso rischio atteso è senz’altro da seguire se si punta a un rendimento oramai inconfrontabile con le obbligazioni a 1 anno. O peggio a 2 mesi…
 
L’ANGOLO ZEN
Pagina Tradepedia Zen su Facebook: https://www.facebook.com/Lo-Zen-e-la-V ia-del-Trader-Samurai-1507943786185653/?ref=hl
 
Dato che in questo numero parliamo di VECCHIO AVARO (termine introdotto proprio dal mio nuovo libro) l’angolo ZEN questa settimana viene occupato dal libro, IL PICCOLO LIBRO DEL TRADER che è possibile richiedere a 12 euro, spese di spedizione comprese, scrivendo a traderpedia@gmail.com
 
Il Piccolo Libro del Trader è finalmente disponibile. Si tratta di un libro scritto da Stefano Fanton, con la prefazione di Tony Cioli Puviani, che, al pari di altri lavori dell’autore, spicca per originalità di forma e di contenuti. 
Innanzitutto il formato. Piccolo, in formato 10x 8,88. Poi le pagine, 176, volutamente senza numeri. A seguire il contenuto, per la prima volta senza alcuna citazione presente, aspetto che ha sempre caratterizzato le precedenti produzioni. Infine la consultazione, prevista dall’autore in forma casuale, senza continuità di tempo, non è infatti un libro da leggere ma da consultare, da meditazione. Un lavoro senza dubbio originale e, paradossalmente, più Zen dello Zen e la Via del Trader Samurai.
Sono presenti molte regole, alcune apparentemente controcorrente, altre non immediatamente comprensibili, altre ancora capaci di aprire nuove e inedite riflessioni.
Un oggetto, più che un libro, da tenere sempre a portata di mano, vicino al desk operativo. Da interrogare con parsimonia quando sarà il momento, quando sarà lui a chiederlo.


Se volete richiederne una copia scrivete una mail a traderpedia@gmail.com E’ disponibile unicamente in forma cartacea.
 
 VARIE
1) Il gruppo FB che amministro, Traderpedia - Gruppo di discussione sul trading è stato creato per discutere di analisi tecnica e di questa rubrica. Iscrivetevi se volete aggiornamenti della rubrica in real time o se semplicemente volete discutere di analisi tecnica, siamo già 5.607 https://www.facebook.com/groups/traderpedia/

2) Con molta probabilità si terrà a Milano, il 18 novembre, un evento dedicato al trading operativo sui certificati. Maggiori informazioni in seguito.

 

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