Analisi Ciclica sul Nasdaq 100

Eugenio Sartorelli Eugenio Sartorelli - 15/04/2022 19:36

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Nasdaq 100 (in realtà il future miniNasdaq 100) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

Vediamo l’andamento del miniNasdaq 100 a partire dal minimo del 24 gennaio, con dati a 60 minuti aggiornati alla chiusura del 14 aprile:

Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.

La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniNasdaq 100. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).

Questo grafico rappresenta il Ciclo Mensile (durata media pari a 3 mesi circa) - questo ciclo è partito sul minimo del 24 gennaio, come del resto ha fatto l’S&P500 ed i principali Indici Europei.

Vi è stata una fase di scarsa forza sino al 2 febbraio (vedi freccia arancio) e poi è seguita una fase di debolezza decisamente anticipata come tempi e legata alle note vicende dell’Ukraina. Si è così arrivati ad una serie di 3 minimi: 24 febbraio (vedi freccia ciano); 8 marzo (vedi freccia rossa); 15 marzo (vedi freccia verde).

Diciamo che il minimo centrale della struttura Ciclica sembra più corretto essere quello dell’8 marzo, ma non si può escludere quello del 15 marzo, che poi è solo 1 settimana più tardi.

Comunque dopo quest’ultimo minimo vi è stato un buon recupero, che è avvenuto con tempistiche idonee ed è culminato con il massimo del 30 marzo (vedi freccia gialla) che poi sarebbe un doppio massimo ciclico con quello del 2 febbraio.

Anche questa volta con tempistiche idonee è iniziata una fase correttiva che potrebbe terminare con la fine del ciclo attesa entro il 22 aprile, ma non si può escludere un allungo temporale di 1 settimana. Solo eventuali valori su nuovi massimi ciclici (ovvero sopra 15250 punti) porterebbero ad una differente struttura ciclica.

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore correzione potrebbe portare verso 13800-13650-13500 punti; una maggior intensità potrebbe portare sino a 13350 e 13200 punti che per ora pongo come limite.

Dal lato opposto un leggero recupero potrebbe portare verso 14050-14150 e sino a 14300 punti. Valori superiori e verso 14500 punti ridurrebbero la fase di indebolimento ciclico e si potrebbe avere una differente evoluzione di questo Ciclo Intermedio.

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.

Per approfondimenti: https://www.investimentivincenti.it/

 

 

 

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