Analisi Ciclica sul Nasdaq100

Eugenio Sartorelli Eugenio Sartorelli - 11/12/2020 15:32

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Nasdaq 100 (in realtà il future miniNasdaq) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

Vediamo l’andamento del miniNasdaq a partire dal minimo del 30 novembre, con dati a 15 minuti aggiornati alle ore 15:00 di oggi 11 dicembre:

 

Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.

La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniNasdaq. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).

Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sul minimo del 30 novembre, come del resto l’S&P500 ed i principali Indici Usa. Vi è stata una buona fase rialzista sino all’8 dicembre (vedi freccia verde), poi una repentina discesa sino al recente minimo del 10 dicembre pomeriggio (vedi freccia rossa).

Dal punto di vista ciclico tale minimo è cruciale per 2 differenti scenari. Lo scenario per ora con qualche possibilità in più è che vi sia una parziale ripresa di forza sino a circa il 21 dicembre (vedi ellisse gialla), ma si potrebbe proseguire sino a circa fine anno, magari più con una fase laterale. Poi potrebbe esserci un indebolimento per andare a fine ciclo entro l’8 gennaio o poco oltre.

Se, al contrario il minimo del 10 dicembre (arrotondo a 12200 per il miniNasdaq) venisse violato, vi potrebbe essere una fase altalenante, che potrebbe poi portare ad un indebolimento dal 18 dicembre in poi.

Chiaramente le decisioni della Fed del 16 dicembre saranno cruciali per questi dare più peso a questi scenari.

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) se vi fosse una fase di recupero di forza si potrebbe tornare sino a 12400-12550 e 12600 che per ora pongo come livello limite. Chiaramente nuovi forti stimoli da parte della Fed potrebbero condurre a ulteriori massimi.

Dal lato opposto vi possono essere discese verso 12250; valori inferiori a 12200, se confermati dalla chiusura di giornata, potrebbero riportare verso i minimi ciclici di 12100; oltre abbiamo 12000 e sino a 11800 che per ora pongo come limite alla correzione.

 

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.

 

 

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