Analisi Ciclica sull’Eur/Usd

Eugenio Sartorelli Eugenio Sartorelli - 13/06/2018 13:14

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio Eur/Usd (in realtà il future sull’Eurodollaro) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

 

Analizziamo l’andamento del future Eurodollaro a partire dal minimo del 29 maggio, con dati a 15 minuti ed aggiornati alle ore 16:00 di oggi 12 giugno:
 

(Il grafico è stato realizzato con un software da me ideato: il Cycles Navigator)

 

La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).

 

Questo grafico rappresenta il Ciclo Metà-Trimestrale (durata media intorno a 1,5 mesi solari) che è partito sui minimi del 29 maggio. Alle volte questo ciclo è più corto e diventa un Mensile. Il 29 maggio vi è stato anche un importante minimo per l’S&P500 e vi sono un certo numero di casi in cui questi 2 mercati hanno minimi nelle vicinanze che si auto confermano.

Questo ciclo ha una discreta forza ed a livello di tempo potrebbe avere una prevalenza rialzista sino a circa il 28-29 giugno (vedi ellisse gialla in alto). A seguire vi può essere un graduale indebolimento per andare ad un minimo relativo conclusivo entro il 13 luglio. Spesso questi cicli hanno una fase di relativa debolezza nella propria parte centrale ed in tal senso potrebbe starci un minimo (di lieve entità) intorno al 20 giugno (vedi freccia rossa). Tutto ciò rimarrebbe sempre inquadrato in un movimento mediamente rialzista. Chiaramente le decisioni della Fed e della Bce (13-14 giugno) potrebbero avere un deciso impatto su questo mercato, mutando quelle che sono le forze in atto e quelle potenziali.

 

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) un ulteriore recupero di forza potrebbe portare a 1,1850- oltre abbiamo 1,1930 e sino a 1,1200 che sarebbe un buon livello di approdo per la fase di spinta.

 

Dal lato opposto vi possono essere correzioni verso 1,1730- 1,1700 e sino a 1,1650. Valori inferiori toglierebebro forza ciclica. Valori verso 1,1600 annullerebbero (a sorpresa in questa fase) le forze cicliche e la struttura potrebbe mutare forma.

 

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.

 

Eugenio Sartorelli
www.investimentivincenti.it

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