Osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 12 maggio, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 15:30 di oggi 22 luglio:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a circa 3 mesi) - questo ciclo è partito sui minimi del 12 maggio e dall’8 giugno (vedi freccia verde) si è messo prematuramente in debolezza sino al minimo del 12 giugno (vedi freccia rossa) dove è terminato il 1° sotto-ciclo Mensile. Successivamente c’è stato un leggerissimo recupero sino al minimo del 14 luglio (vedi freccia gialla), cove è terminato il 2° sotto-Ciclo Mensile.
L’attuale fase di recupero ci stava come tempistiche, ma era assai diffide ipotizzare questa forza. I tempi del recupero sarebbero sino al limite del 26 luglio (vedi ellisse gialla punteggiata) o poco oltre. Poi mancherebbe una fase di debolezza per andare a chiudere il ciclo intorno a metà agosto.
Solo eventuali rialzi più prolungati come tempi e oltre celti livelli di prezzi che descrivo più sotto, porterebbero a differenti valutazioni cicliche.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore leggero recupero potrebbe portare a 4030-4080-4130 punti; oltre abbiamo 4200 punti che se venissero superati darebbero una nuova forza ciclica ed anche sì modificherebbero la struttura ciclica in atto.
Dal lato opposto una fase di discesa potrebbe portare verso 3950-3880 -3830-3730- punti. Valori inferiori sarebbero un segnale di una fase di debolezza più strutturale e vi potrebbero essere accelerazioni verso 3700 e 3600 punti che per ora pongo come limite.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.
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