Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 18/10/2021 10:49

Settimana densa di avvenimenti quella che si apre in queste ore. Non solo sui mercati. Infatti l’agenda dei dati macro vede appuntamenti sia sul fronte dei PMI (dati preliminari) che su quello dei prezzi (alla produzione e al consumo). Tra le singole Nazioni, il posto d’onore sarà occupato dalla Cina che ritornerà nuovamente sulla scena internazionale. Un ritorno particolarmente importante viste le ultime notizie arrivate dal settore immobiliare cinese. 

Lunedì: tutti gli occhi sulla Cina

Come anticipato, la Cina è al centro della scena già all’inizio di questa settimana con i numerosi dati macro riguardanti, nello specifico: vendite al dettaglio, produzione industriale e tasso di disoccupazione. Tutti di settembre. In realtà, però, il dato più importante riguarderà il PIL del terzo trimestre. Dagli USA, invece, ci sono in lista, la produzione industriale di settembre e l’indice NAHB di ottobre. Da ricordare che quest’ultimo indice riguarda la fiducia dei costruttori statunitensi circa le vendite di nuove abitazioni.

Martedì: immobiliare USA ed UE

Saranno invece gli USA i protagonisti dell’agile agenda prevista per martedì. Infatti nel secondo giorno della settimana verranno pubblicati, per Washington, l’apertura dei cantieri e i permessi edilizi, entrambi di settembre. Per l’Europa, invece, ancora settore immobiliare, con la produzione costruzione di agosto.

Mercoledì: giornata dei prezzi

Prezzi: sia alla produzione che al consumo, entrambi di settembre. Occhio a quelli alla produzione di: Germania e Gran Bretagna. Mentre i prezzi al consumo, e quindi l’inflazione, riguarderanno la Gran Bretagna e la zona europea. Quest’ultima, a sua volta, conoscerà lo stato delle partite correnti della zona euro (agosto). Per l’Italia è da sottolineare il dato sulla produzione costruzioni di agosto. Dagli USA, invece, i dati settimanali sulle scorte di petrolio e le richieste mutui.  

Giovedì: fiducia dei consumatori europei

L’agenda sarà occupata per lo più dai dati macro in arrivo da Washington ma, paradossalmente, quello più interessante riguarderà l’Europa. Ma procediamo con ordine. Giovedì, infatti,

dall’altra parte dell’oceano arriveranno i dati settimanali di stoccaggi gas e richieste di sussidi di disoccupazione. Su settembre, invece, saranno: vendita case esistenti e leading indicator mentre per ottobre sarà il PhillyFed. All’Europa, invece, l’onore e l’onere di conoscere il dato di ottobre sulla fiducia dei consumatori. Guardando alle singole Nazioni, invece, sono da citare: la Francia (fiducia imprese di ottobre) e Italia (fatturato industria di agosto)

Venerdì: PMI

In chiusura, arriveranno i dati sui vari PMI, ovvero i Purchasing Managers Index. La fine della settimana sarà contraddistinta dalla pubblicazione dei dati PMI di ottobre di: Giappone (manifatturiero), Eurozona (manifatturiero, servizi, composito), USA (manifatturiero e servizi). Ma dal Giappone arriveranno anche i risultati dell’inflazione nipponica di settembre. Ultima nota dalla Gran Bretagna con le vendite al dettaglio di settembre.

Articolo a cura di Rossana Prezioso

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