Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 17/01/2022 10:10

Ancora inflazione, questa volta in Europa (e ancora più nello specifico anche per Italia e Germania) ma anche PIL, disoccupazione e produzione industriale cinesi. Questi i principali dati macro che si vedranno nelle prossime giornate sui mercati internazionali. 

Lunedì: interesse tutto per la Cina

La prima giornata della settimana si apre con un'attenzione in più per la Cina. Infatti lunedì saranno resi noti il tasso di disoccupazione, la produzione industriale, le vendite al dettaglio e il PIL. Tutti riferiti a dicembre tranne, ovviamente, il prodotto interno lordo che si riferisce al quarto trimestre. Asia al centro dell'interesse anche con il Giappone. Infatti Tokyo conoscerà il risultato di novembre degli ordini macchinari core e dell'indice servii. Giornata speciale anche per l'Italia con i prezzi al consumo di dicembre.

Martedì: ancora Berlino in scena m anche Londra

Continuerà l'interesse degli analisti per l'Italia che martedì vedrà pubblicato il risultato della bilancia commerciale globale di novembre. In realtà, però. Saranno Berlino e Londra ad essere visti come i market mover della giornata. La prima con l'indice ZEW di gennaio, la seconda, invece, con il mondo del lavoro. In particolare con il tasso di disoccupazione di novembre e il tasso di disoccupazione di dicembre. Dagli USA, invece, sono da ricordare: Indice NAHB e Empire State Index, entrambi di gennaio.  

Mercoledì: inflazione tedesca

Prezzi al consumo su tutta la linea. Un dato, quello dell'inflazione, che riguarderà non solo la Germania con il dato di dicembre, ma anche la Gran Bretagna. Quest'ultima, poi, avrà la possibilità di conoscere anche lo stato dei suoi prezzi alla produzione, sempre di dicembre. Sul fronte più ampio del panorama europeo, invece, si guarderanno alle partite correnti della zona euro e alla produzione costruzioni (entrambi i dati saranno riferiti a novembre). Dagli USA, invece, arriveranno diversi risultati per il settore immobiliare. In particolare: apertura cantieri e permessi edilizi, entrambi di dicembre oltre alle richieste settimanali di mutui.

Giovedì: fari sull'inflazione europea

Giovedì sarà un interessante banco di prova per diverse nazioni europee. In particolare per la Germania. Verranno infatti pubblicati i risultati di dicembre dei prezzi alla produzione. Interessante anche sottolineare, allargando la visuale, che ci saranno novità anche per la Francia con al fiducia alle imprese di gennaio mentre per l'Italia sarà la volta della produzione costruzioni di novembre. La vera star della giornata, però, saranno i prezzi al consumo europei di dicembre. Per gli USA, infine, da ricordare, oltre ai numeri settimanali su stoccaggi gas, scorte di petrolio e richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, anche la vendita di case esistenti di dicembre e il PhillyFed di gennaio.

Venerdì: interessi divisi tra UE e UK

Pochi ma particolarmente interessanti i dati macro pubblicati venerdì. Nello specifico si guarderà, per via del fuso orario, ai prezzi al consumo in Giappone mentre, per il Vecchio Continente, sarà la volta della fiducia dei consumatori di gennaio. Per il Regno Unito, invece, si guarderanno ai dati sulle vendite al dettaglio di gennaio. Unico dato di rilievo dagli States: il leading indicator di dicembre.

Articolo a cura di Rossana Prezioso

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