Come ottenere rendimenti interessanti attraverso il carry trade

INVESTIRE.BIZ INVESTIRE.BIZ - 02/02/2021 13:37

Société Générale torna a puntare sui rendimenti offerti dal carry trade strizzando l’occhio alle valute emergenti. L'emissione è stata effettuata sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana conta sei nuovi Certificati Cash Collect PLUS+ costruiti sul cross tra Euro ed alcune delle valute emergenti che presentano tassi di interesse remunerativi, tra le quali figurano il Rublo russo, Il Rand sudafricano, il Real brasiliano e la Lira turca.


 

La struttura dei Certificati

Vediamo insieme le principali caratteristiche partendo dal premio condizionato (il sottostante deve essere sotto la Barriera per avere diritto al premio), questo viene distribuito mensilmente ed è compreso tra un minimo dello 0,4% ed un massimo dell’1,10% a seconda del Certificato scelto.

Per tutti i prodotti è previsto l’Effetto Memoria. Questo significa che se il sottostante dovesse rompere la Barriera e poi tornare sotto tale livello, l’investitore recupererebbe gli eventuali premi persi nel periodo in cui il sottostante si è trovato sopra la Barriera.

Dopo un anno dall’emissione è prevista la possibilità di rimborso anticipato, che avrebbe luogo nel caso in cui il sottostante si dovesse trovare al di sotto il livello di valutazione iniziale. Detto con parole semplici, il Certificato verrebbe rimborsato nel caso in cui la valuta emergente prescelta dopo un anno si fosse apprezzata nei confronti dell’Euro.

Questa possibilità si può verificare ad ogni data di osservazione dopo un anno dalla quotazione dei certificati e fino alla scadenza posta a tre anni dalla quotazione. La caratteristica principale di questi prodotti tuttavia resta il meccanismo di protezione denominato PLUS+.

L’effetto PLUS+ consente di proteggere meglio l’investitore a scadenza nel caso in cui la Barriera fosse violata. Normalmente i Certificati che rompono il livello di Barriera vengono rimborsati con una perdita rilevante per l’investitore, e pari alla performance negativa del sottostante dal Valore Iniziale. In questo caso invece il valore di rimborso viene calcolato a partire dalla Barriera. Un esempio chiarirà meglio il meccanismo.

Ipotizziamo un Certificato con Barriera al 130% dello Strike Price, ed immaginiamo che a scadenza la performance del sottostante fosse del +40%. In questo caso il rimborso sarebbe pari a 900 Euro.

Dettagli del calcolo =>  130% - 140% = -10%

Valore nominale = 1.000 Euro

Valore di rimborso = Valore Nominale 1.000 Euro X (-10%) = 900 Euro.

Va ricordato che il valore di rimborso non ha nulla a che vedere con i premi nel frattempo incassati. Potrebbe darsi che l’investitore in caso di scenari non troppo negativi riesca a compensare la perdita con i premi che, vale la pena ricordarlo, possono anche essere utilizzati per compensare eventuali minusvalenze pregresse.

La scelta dell'Ufficio Studi di Investire.biz

Innanzitutto è bene ricordare che questi prodotti sono costruiti sul cross EUR / Valuta emergente. Visto che la barriera è posta oltre il 100% del Fixing Iniziale, se compriamo questi prodotti stiamo puntando sulla divisa emergente, stimando che possa perdere valore ma non eccessivamente, o nel migliore dei casi apprezzarsi rispetto all'Euro.

I premi mensili sono alti perché questo tipo di monete hanno tassi di interesse molto più elevati rispetto a quelli offerti sull’Euro e quindi c’è margine per l’Emittente per costruire queste strategie, che se da un lato presentano un notevole livello di rischio (attenuato dall’effetto PLUS+) dall’altro garantiscono dei rendimenti molto attrattivi.

Spulciando l’emissione, il Certificato che ci intriga di più è quello costruito sul cross EUR/RUB con ISIN XS2235922361. È vero che non offre i rendimenti a doppia cifra tipici dei certificati sulla Lira turca, ma il cross è meno volatile e non ha mai raggiunto il livello di Barriera. Questi Certificates hanno una scadenza piuttosto lontana (3 anni) ed è giusto prendere tutte le precauzioni del caso.

Il premio mensile è dello 0,4% (4,8% l'anno), il livello di Strike è posto a 89,2941 e la Barriera a 107,1529 (120%). Al momento il prodotto quota sotto il valore nominale e il Valore Iniziale è posto in prossimità dei massimi, cosa che non si può dire per altri certificati della serie. Anche il timing pertanto è ottimo per entrare in posizione.

Riteniamo che il Rublo russo abbia sofferto parecchio durante l’inizio della pandemia e a causa delle tensioni sul mercato petrolifero nel 2020 dovute in larga parte al calo della domanda. Con l’auspicato ritorno alla normalità la divisa potrebbe addirittura riprendere ad apprezzarsi.

Per concludere siamo dell’idea che un rendimento potenziale di circa il 5% annuo sia molto interessante in un contesto di tassi a 0 e che il rischio sia ben coperto dalla struttura innovativa del Certificato. Per scoprire tutta l'emissione clicca qui

Articolo a cura di INVESTIRE.BIZ
www.investire.biz

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