ESSILORLUXOTTICA: Analisi della situazione

Davide Malandrino Davide Malandrino - 08/07/2022 13:59

PERIODO DI RIFERIMENTO: GRAFICO MENSILE

 

Analisi della tendenza

  • Trend primario: onda rialzista in corso; nessun trend definito.
  • Trend secondario: situazione analoga in quanto le due tendenze coincidono da agosto 2018.
  • Trend minore: onda ribassista in corso; trend generale rialzista.
  • Trend di breve termine: onda ribassista in corso, da monitorare la seduta mensile corrente per valutare un’inversione rialzista di brevissimo termine; trend generale ribassista.

 

Analisi della domanda e dell’offerta

  • Trend primario: La tendenza primaria è stata caratterizzata da un continuo calo dei fattori d’offerta fin dal 2017; il concetto però è analogo anche per quanto riguarda la domanda, per lo meno fino a marzo 2020; questi fattori hanno fatto sì che i prezzi rompessero, da una parte i massimi precedenti, toccando prezzi più alti, dall’altra i minimi precedenti, toccando prezzi più bassi. La situazione al momento vede un calo ulteriore dell’offerta e dunque adesso bisognerà aspettare per capire se la domanda sarà in grado di supportare i prezzi entro il minimo a quota 87,48 €.
  •  Trend secondario: Dal 2017 ad oggi la situazione è caratterizzata dalle stesse condizioni del trend primario; anche qui risulta importante riuscire a supportare i prezzi entro il minimo di 87,48 € in quanto, così facendo si creerebbero i presupposti per una tendenza rialzista ben definita.
  • Trend minore: La situazione è ben diversa rispetto alle tendenze superiori, infatti troviamo un trend rialzista al momento consolidato con un fattore di domanda in continua crescita; supporto importante sarà la soglia dei 105,10 € poiché se venisse infranta, darebbe inizio ad una fase di instabilità con fattori d’offerta in aumento e fattori di domanda in calo. Attenzione! con quanto appena scritto non si deve intendere che 105,10 € sia un futuro minimo, ma che sia un minimo da non raggiungere e dunque infrangere per mantenere la tendenza rialzista in salute.
  • Trend di breve termine: Da novembre è in corso una tendenza ribassista, ma attenzione, se si osserva bene il grafico ci si può rendere conto del fatto che, da una parte i fattori d’offerta in aumento stanno pressando al ribasso i prezzi, dall’altra vediamo chiaramente come il titolo sta venendo supportato sempre di più; il segnale di debolezza infatti è scattato solo al termine della seduta mensile precedente che ha visto scendere i prezzi oltre il minimo di 133,88 € ; malgrado tale segnale short, la domanda attuale è comunque superiore rispetto al periodo di ottobre 2020 e gennaio 2021 per cui i minimi a quota ( 116,70 € - 105,10 € ) risultano molto importanti per una corretta valutazione del confronto tra domanda e offerta; infatti per i venditori sarebbe importante far scendere i prezzi oltre i 133€ e i 131,70 € permettendogli di consolidare un eventuale guadagno; tutto ciò, se accadesse, porterebbe, potenzialmente ad un futuro range di fluttuazioni intorno ai 26 punti tra ( 131,70 € - 105,10 € ); ovviamente questi, non sono altro che esiti possibili  e non rappresentano delle previsioni, infatti basterebbe che la seduta mensile attuale si mantenga sopra il minimo di 133 € per vanificare quanto detto e iniziare un’inversione rialzista.

 

Analisi dei volumi

  • Volumi: Novembre 2021-39.609 azioni scambiate, il prezzo è sceso di 2,92 €; Dicembre-42.740 azioni scambiate, il prezzo è salito di 6,46 €, ma non è bastato per rompere i massimi precedenti, segno che c’era abbastanza offerta capace di assorbire la domanda; Gennaio 2022-52.543 azioni scambiate, il prezzo è sceso di 22,98 € rompendo i minimi delle due sedute precedenti, segno che l’offerta era superiore alla domanda e dunque un segnale short; Febbraio-39.813 azioni scambiate, il prezzo è sceso di 12,96 €; Marzo-51.139 azioni scambiate, il prezzo è salito di 13,18 € creando un minimo inferiore e un massimo inferiore, segno che la tendenza non si era ancora invertita e che l’offerta era ancora molto forte malgrado la seduta positiva; Aprile-24.542 azioni scambiate, il prezzo è sceso di 2,9 € rompendo il massimo precedente e creando un minimo superiore, tutto questo però non basta, infatti il volume registrato è il più piccolo dal mese di novembre, segno che il titolo non risulta ancora interessante e non c’è stata una vendita o un acquisto di massa, in questo caso bisogna attendere e capire come si evolve la situazione; Maggio-20.100 azioni scambiate, il prezzo è sceso di 11,65 € rompendo il minimo precedente e segnalando un’offerta ancora molto pressante e una liquidazione ancora in corso; Giugno-24.555 azioni scambiate, il prezzo è sceso di 8,7 € creando massimi e minimi inferiori e rompendo il minimo di Marzo, se confrontiamo i volumi sappiamo che a marzo si sono scambiati 51.139 azioni, dunque la rottura non è avvenuta con volumi in espansione, questo significa che la pressione degli investitori è diminuita, inoltre la seduta non è stata caratterizzata da una vendita di massa, segno che la domanda sta assorbendo parte dell’offerta, tutto ciò dunque, deve metterci in allerta per una possibile reazione; Luglio-2.861 azioni scambiate al momento, il prezzo, al momento della scrittura, è salito di 2,55 € creando al momento i presupposti per una candela inside, se dovesse terminare creando un minimo superiore e un massimo inferiore con volumi mediamente bassi (criterio non vincolante) , si ricreerebbero le stesse condizioni di aprile, ma in circostanze diverse; bisognerebbe a questo punto attendere la seduta successiva per decretare ufficialmente una ripresa del trend ribassista o un’inversione; ovviamente questa non è una previsione, ma solo una riflessione in merito ad un possibile esito, qualsiasi considerazione andrebbe fatta dunque alla chiusura di tale candela.

 

Cosa aspettarsi

  • Trend primario: Il minimo attuale di 133.0 potrebbe essere inviolabile, soprattutto sulla basa di un’ipotetica candela inside, se però così non fosse e il prezzo rompesse tale livello, allora si potrebbe avere una discesa fino, nel breve termine a settembre 2022, nel medio lungo termine entro i mesi di gennaio-febbraio-marzo 2023; tali ulteriore discese porterebbero a potenziali minimi in zona (127,35-121,125-108,8125 -105).
  • Trend secondario: situazione analoga in quanto le onde coincidono dal 2018.
  • Trend minore: supponendo che il minimo nel trend primario sia quello attuale, il movimento rialzista nel trend minore potrebbe portare a un massimo ipotetico di 223, con una soglia tra 226 -241 difficilmente raggiungibile e superabile nei prossimi 11-12 mesi includendo anche luglio; ecco inoltre dei livelli intermedi che potrebbero fungere da massimo: (198,7813 - 211,9375 - 225,0938 - 238,25). Bisogna aggiungere l’ipotesi di un massimo da ritracciamento ed ecco quindi questi due livelli importanti: (158,0625 – 170,375 - 185,625); per quanto riguarda i tempi, occhio al mese di novembre che potrebbe portare alla creazione del massimo in anticipo rispetto alla previsione dei 12 mesi; in caso di prolungamento, la durata massima non dovrà superare i 18 mesi sempre a partire da luglio.
  • Trend di breve termine: sulla base dei calcoli fatti, sembra che il prezzo difficilmente possa raggiungere e dunque superare la soglia di 196, il suo attuale obiettivo teorico è di 174,12 con ipotetici obiettivi intermedi di (145,75 - 158,0625 - 170,375); Attenzione, così si sta supponendo che il trend minore possa avere delle concrete possibilità di continuare al ribasso, perciò in quest’ottica bisogna stare attenti al minimo attuale come ultimo possibile supporto; se invece questi livelli venissero superati al rialzo, attraverso una singola onda, allora bisognerebbe guardare agli altri massimi intermedi citati poco sopra(da 198 a 238) e con una possibile nuova soglia invalicabile di 238; per i tempi bisogna osservare questa seduta mensile, se il movimento dovesse prolungarsi ulteriormente allora bisognerà osservare il mese successivo di agosto, settembre e quello di novembre al massimo.
  • In sintesi: l’idea principale è di un minimo a 133 che non verrà violato, questo porterà il trend minore ad una fase rialzista, ma occhio, perché potrebbe creare un massimo tra il range di (133 – 195), in questo contesto il minimo a 133 fungerebbe da supporto importantissimo per la salute dell’uptrend; se esso venisse rotto, allora la previsione iniziale verrebbe annullata e ciò potrebbe causare un’ulteriore discesa, come descritto nel trend primario; nel trend di breve termine, l’onda rialzista, non dovrebbe superare la soglia di 196 e il suo obiettivo stimato è sotto il massimo precedente, segno quindi che il minimo di 133 non è ancora stato confermato dal mercato, dunque a tal proposito saranno cruciali gli obiettivi intermedi e l’eventuale rottura del massimo a 175.

 

Conclusione

Siamo giunti al termine, ci tengo a precisare che l’analisi tecnica mostra i possibili scenari che potranno verificarsi e nel contempo ne misura le probabilità, per tanto, non bisogna considerare quanto detto come una verità assoluta di tipo previsionale, ma come una linea guida che ci aiuta nei vari passaggi che portano all’investimento.

Come sempre, per qualsiasi domanda e approfondimento potrete scrivermi alla seguente e-mail:

Leomaky1995@gmail.com

 

Davide Malandrino, Analista tecnico socio Affiliate SIAT

www.siat.org

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