Ho pubblicato lo scorso 1 giugno un’analisi del Gold intitolata “Il Gold si dirige verso il 2° obiettivo di 1.930/40.”, vedi https://bit.ly/35Gtco3, e riporto di seguito la precedente strategia operativa.
“Mantenere gli eventuali long in essere da 1.800 con stop a 1.890 e obiettivi come sopra.
Nuovi long su tenuta di 1.870/50 e sopra 1.940 con obiettivi rispettivi 1.930/40 e 2.000, poi 2.110/200 e 2.320.
Short in caso di mancato superamento di 1.930/40 e sotto 1.850 con obiettivi rispettivi 1.870/50 e 1.800, poi 1.750/45 e 1.695/10.”.
Nel nostro caso, in primis, i precedenti long in essere da 1.800 sono stati chiusi con stop cautelativo a 1.890 e, con il senno del poi, abbiamo fatto più che bene. In seguito, il mancato superamento di 1.930/40 (realizzato 1.919) e il ritorno sotto 1.850 hanno favorito qualche short e il quasi raggiungimento del 3° obiettivo 1.750/45 (realizzato tuttavia venerdì 1.761).
A dirla tutta, pensavo nel superamento di tale ultimo obiettivo all’inizio della settimana, praticamente ieri…
Pertanto, il Gold 200 oz si è fermato poco sopra l’obiettivo rialzista 1.930 e poco sopra l’obiettivo ribassista 1.750; mai una soddisfazione…
Scherzi a parte, il future ha accusato un’importante correzione dall’inizio del mese e rimbalza in corrispondenza dell’importante supporto come sopra.
Inoltre, si è mantenuto 3 giorni in corrispondenza di una Fibonacci fan, tracciata dal pico del 7 agosto al minimo dell’8 marzo, dalla quale potrebbe realizzare una conformazione grafica che ricorda un pullback up. I volumi sono discendenti, mentre l’Rsi a breve cerca di uscire dall’area di ipervenduto.
Lo scenario puramente tecnico rimane ribassista, ma assisteremo probabilmente a un rimbalzo puramente fisiologico.
Direi di proseguire in questo modo.
Long sopra 1.800 con obiettivi 1.850/70 e 1.930/40, poi 2.000 e 2.110/320.
Short in caso di mancato superamento di 1.800 e sotto 1.760 con obiettivi rispettivi 1.760 e 1.705, poi 1.685/40.
A disposizione
Articolo a cura di Giovanni Maiani