Ho pubblicato lo scorso 19 febbraio un’analisi del Gold intitolata “Il Gold supera il primo obiettivo 1.940, ma poi ci ripensa…” vedi https://www.traderlink.it/scelti-per-te/il-gold-supera-il-primo-obiettivo-1-940-ma-poi-ci-ripensa_210502N3JD82P96, e riporto di seguito la precedente strategia operativa.
“Short in caso di mancato superamento di 1.830 e sotto 1.765 con obiettivi rispettivi 1.770/65 e 1.720/00, poi 1.575 e 1.520/1.420.
Moderati long sopra 1.830 con obiettivi 1.910/40 e 2.000, poi 2.045/50 e 2.110/200 circa.”
Nel nostro caso (la locuzione/firma che utilizzavo già alla fine degli anni ’90), il mancato superamento di 1.830 (realizzato 1.815) e il ritorno al di sotto di 1.765 hanno favorito qualche short e il superamento del 2° obiettivo posto a 1.720/00 (realizzato 1.687).
In effetti, il Gold 100 Oz future ha semplicemente realizzato un massimo relativo in corrispondenza della resistenza del canale discendente in essere da, indovinate un po’, dal giorno della Befana, prima di proseguire la correzione in atto.
Il future interessa i massimi relativi effettuati nel primo trimestre del 2000, nonché i minimi relativi realizzati durante il secondo trimestre del 2020 e ha cosi raggiunto un’importante area di supporto a 1.695/70 circa.
L’Rsi a 21 giorni, ho scelto 21 per aver un riscontro a livello mensile e perché corrisponde alla metà esatta (42 giorni) della fase discendente, sta per entrare in ipervenduto e potrebbe effettuare un’accelerazione ribassista di brevissimo periodo, estesa a 3/5 giorni. Vedi, per esempio, quando accaduto nella seconda metà del mese di luglio 2020 con l’ingresso in ipercomprato.
Lo scenario puramente tecnico rimane, al momento, ribassista e tende a peggiorare ulteriormente.
Direi di proseguire in questo modo.
Mantenere le eventuali residue posizioni in essere con stop cautelativo a 1.740.
Nuovi short in caso di mancato superamento di 1.740/70 e sotto 1.670 con obiettivi rispettivi 1.695/70 e 1.610, poi 1.520 e 1.420/250. Long sopra 1.770 con obiettivi 1.840 e 1.930/40, poi 2.000 e 2.110/200.
A disposizione
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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