Il rame a rischio sotto 3.00/2.95.

Giovanni Maiani Giovanni Maiani - 30/10/2020 09:21

Il Copper future ha realizzato lo scorso 19 marzo un minimo relativo poco al di sotto di 2 prima di iniziare una fase rialzista che ha portato, 7 mesi dopo, alla realizzazione di un nuovo massimo dell’anno a 3.22 (+61%).

Durante le ultime sedute, invece, si è riportato al di sotto dell’area di supporto di 3.15/0 per poi consolidare attorno a 3.07 ed è, a tutti gli effetti, intrappolato tra l’area come sopra (ora di resistenza) e l’area di supporto di 3.00/2.95 che sostiene la tendenza in essere da marzo.

Il future è interessante in quanto consolida sui massimi dell’anno e non sta generando, al momento, nessun segnale di indebolimento, anche se non è obbligato a farlo...

Cerchiamo di prepararsi all’eventualità. Sempre meglio prevedere che curare.

Sotto presento il +Dx e il –Dx che hanno appena generato un segnale ribassista che, tuttavia, non è sostenuto dall’Adx piatto a 13.5.

Pertanto, potremo eventualmente individuare un segnale ribassista in caso di rialzo dell’Adx (solitamente si dice oltre 20) accompagnato dal cedimento di 2.95 da parte del future, le curve + e –Dx nella stessa posizione.

Abbiamo quindi un future sul rame che consolida sui massimi dell’anno dopo un forte rialzo che è, tuttora, individuato all’interno di un trend ascendente, ma cautela.

Attenzione anche al rischio di realizzazione di un pull back down in caso di rimbalzo verso 3.24.

Ipotizzo la segue strategia operativa.

Long su tenuta di 3.00/2.95 e sopra “l’azzardato” 3.15 con obiettivi rispettivi 3.10/5 e 3.24, poi 3.48/52 e 3.80 circa.

Short sotto 2.95 con Adx rialzista sopra 20 e obiettivi a 2.76 e 2.55, poi 2.30/16.

A disposizione, 

Articolo a cura di Giovanni Maiani

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