Ho pubblicato la mattina del giorno 30 ottobre un’analisi del Copper future intitolata “Il rame a rischio sotto 3.00/2.95” (http://bit.ly/Giovanni_Maiani_30_10_2020), mentre oggi aggiorneremo tale studio.
Di seguito, la precedente strategia operativa che potete ritrovare al collegamento come sopra.
“Long su tenuta di 3.00/2.95 e sopra “l’azzardato” 3.15 con obiettivi rispettivi 3.10/5 e 3.24, poi 3.48/52 e 3.80 circa. Short sotto 2.95 con Adx rialzista sopra 20 e obiettivi a 2.76 e 2.55, poi 2.30/16.”
Nel nostro caso, la tenuta di 3.00/2.95 (realizzato 3.027) ha favorito qualche long e il superamento del 2° obiettivo rialzista di 3.24 (realizzato 3.263).
In effetti, il future ha avuto appena il tempo di realizzare un nuovo massimo dell’anno poco al di sopra di 3.26 (il precedente era a 3.218, vedi il 21 ottobre) prima di essere stato “sopraffatto” dalle vendite, mentre ora ripiega timidamente verso la precedente area di resistenza/obiettivo, ora ovviamente supporto, di 3.15/0.
Lo scenario puramente tecnico rimane al momento rialzista e la discesa in atto, per ora molto lenta, rappresenta soltanto una flessione puramente fisiologica.
Fondamentale, tuttavia, la tenuta di 3.10/05 che costituisce la nostra nuova area di appoggio che potrebbe avere, presto, l’ingrato compito di impedire l’inizio di una fase di inversione ribassista.
Direi di proseguire in questo modo.
Chi avesse tuttora qualche long in essere può mantenerlo con stop (vicino) in area 3.17/6.
Invece, long su tenuta di 3.10/05 e sopra 2.26 con obiettivi rispettivi 3.24/6 e 3.45, poi 3.65 e 3.85/92. Short sotto 3.05 con obiettivi 2.85 e 2.72/65.
A disposizione,
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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