L’AIM ce lo siamo giocati e non solo per "colpa" di questo gestore e del Covid-19

Salvatore Gaziano Salvatore Gaziano - 06/03/2020 14:47

Gabriele Grego è il gestore hedge nonché fondatore del fondo Quintessential che abbiamo intervistato settimana scorsa su RadioBorsa è lo speculatore ribassista che ha smascherato il “castello di carte” di Bio-On con un video su Youtube diffuso a luglio 2019 con cui lanciava dure accuse nei confronti del management di questa società. 

Società che è precipitata in Borsa dopo le accuse lanciate a Bio-On, un accesso scambio di accuse e denunce reciproche, il titolo sospeso dopo il crollo e la decisione a dicembre della Procura di Bologna di dichiararne il fallimento.

Chi è Gabriele Grego, come lavora, e quali sono le società più a rischio di frode? Chi dovrebbe vigilare di più perchè i risparmiatori non si trovino con un pugno di mosche in mano? In questa ampia intervista concessa a RadioBorsa.com il canale podcast radio di SoldiExpert SCF (società di consulenza finanziaria indipendente fra le prime in Italia), nella rubrica “La Borsa & La Vita” Grego spiega il suo punto di vista, la sua professione, come è arrivato a farla e si difende dalle accuse di essere solo “uno speculatore ribassista”.

E risponde così indirettamente su Radio Borsa alle accuse Marco Astorri, oggi indagato, fondatore e ex presidente della fallita società bolognese Bio-On secondo cui il fondo Quintessential “ha distrutto in poche ore un lavoro di anni”.

La vicenda Bio-On è altresì interessante e non va dimenticata per diversi motivi fra cui il consiglio dato in tempi non sospetti da molti consulenti finanziari indipendenti fra cui il sottoscritto di stare all’erta su questo mercato perché composto da titoli spesso molto sottili con business belli da vendere in fase di Ipo come spiega bene da New York Gabriele Grego con “storie sexy e accattivanti” ma che poi rischiano di squagliarsi come neve al sole alla prova dei mercati.

Basta d’altra parte vedere il grafico dell’indice FSTE AIM Italia. A un anno è in negativo di oltre il -20% contro una crescita del +6% dell’indice Ftse Mib e del –8% dell’indice Ftse Mid Cap.
A cinque anni il bilancio è addirittura negativo di oltre il -33% contro una crescita di quasi il 20% dell’indice Ftse Mib e del +5% dell’indice Ftse Mid Cap.

Il listino delle società “ad alta prospettiva di crescita” (così era stato lanciato) si sta dimostrando per i risparmiatori italiani un mezzo Vietnam (e non c’entra qui solo il Coronavirus) e ricorda sempre più l’avventura del Numtel, il listino del Nuovo Mercato lanciato ai tempi della New Economy e poi mandato in pensione a metà anni 2000 per carità di patria.

E va bene persino ai risparmiatori italiani perché poco più di un anno e mezzo fa una norma partorita allora dal governo Movimento 5 Stelle – Lega voleva rendere obbligatorio l’investimento in società quotate sull’AIM sui fondi Pir ovvero Piani Individuali di Risparmio.

Per alcuni politici in questo modo si finanziava il mondo delle start up e dell’innovazione dimostrando però una discreta ignoranza sul funzionamento dei mercati finanziari (qualcosa che caratterizza in realtà tutte le parti politiche come scrissi all’epoca sul Fatto Quotidiano).

Una norma entrata in vigore ma che fortunatamente nessun gestore italiano di fondi (va riconosciuto) ha mai applicato tanto da riformare alla fine dello scorso anno la normativa sui Pir ancora lo scorso fine anno per ritornare sostanzialmente al punto di partenza su un altro prodotto venduto quasi come la panacea come i Piani Individuali di Risparmio per i risparmiatori grazie allo “zuccherino” fiscale ma che è in realtà è un strumento spesso venduto da banche e reti soprattutto per far ricche le casse dei collocatori, distorcendo una corretta asset allocation che non dovrebbe su portafogli diversificati e corretti mai sovrappesare l’Italia per mille motivi. E lo stiamo vedendo in questi giorni…come lo avevamo visto nel 2008 e nel 2011.

Anche per questo è interessante ascoltare un gestore hedge come Grego che in questa intervista parla anche del conflitto d’interessi e del ruolo talvolta non cristallino delle società di revisione.

Chi vuole ascoltare questo contenuto audio (con consigli utili per molti genitori ed educatori) può farlo nel nuovo canale podcast di SoldiExpert SCF che è disponibile su RadioBorsa.com oppure su tutte le piattaforme principali di podcasting (Spotify, Spreaker, Google Podcasts, Apple Podcasts, Youtube, Soundcloud, Stitcher Radio.).  
Ed è possibile scaricare ora anche l’app di RadioBorsa sul proprio smartphone.

Un episodio quello di questa intervista a Gabriele Grego che fa parte di un programma “La Borsa & la Vita” dove con cadenza settimanale su RadioBorsa.com con Roberta Rossi, parliamo di temi finanziari, economici e di vita vera con ospiti di primo piano italiani e internazionali. Questo è il link per ascoltare questo podcast: http://bit.ly/397vnkK


Articolo a cura di Salvatore Gaziano - SoldiExpert SCF

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