Prosegue la saga sull’ethereum (S1 e3).
In effetti, ho pubblicato lo scorso 24 novembre la seconda analisi relativa all’ethereum (https://bit.ly/Giovanni_Maiani_24_11_2020) intitolata “L’Ethereum guadagna il 27% in soli 5 giorni” e oggi voglio riprenderla per vedere che cosa è accaduto da allora.
Come di consuetudine, riporto la strategia operativa che trovate all’indirizzo come sopra.
“Il precedente obiettivo di 640 è riconfermato, mentre aggiungo 675 e 705, poi 760/820.
Invece, 580 potrebbe costituire un’ottima occasione di chiusura delle residue posizioni in essere per assicurare l’utile. Per il momento, un eventuale calo dovrebbe rappresentare una nuova opportunità per gli acquirenti. Attenzione sotto 510/00.”
Nel nostro caso, l’ethereum si è immediatamente indebolito per poi azionare lo stop, sulle eventuali residue posizioni in essere, a seguito del cedimento di 580. Successivamente è sceso fino 485 dal quale è rimbalzato. Pertanto, per l’ipotesi di nuovi acquisti a seguito di una flessione e del test di 510/00 circa, siamo nuovamente in posizione, mentre la cryptocurrency si è spinta oltre 705.
La tendenza in essere sembra ben impostata al rialzo e la serie di minimi ascendenti tende a confermarlo.
Allo stesso modo, tutti questi livelli possono essere considerati punti di appoggio dai quali rimbalzare. Probabilmente fondamentale la tenuta dell’area situata nelle immediate vicinanze di 600 che corrisponde, vedi il grafico, all’incrocio di due linee dinamiche. Importante anche il successivo 550.
Anche per questo fine anno, come un mese fa, “un eventuale calo dovrebbe rappresentare una nuova opportunità per gli acquirenti”.
Procediamo in questo modo.
Mantenere gli eventuali acquisti in essere, realizzati in corrispondenza di 510/00 circa, con stop a 620 e obiettivi 760 e 820, poi 910 e 990/1.050.
Nuovi long, invece, su tenuta di 620/00 e sopra 760 con obiettivi come sopra. Oltre 1.050 ho individuato anche 1.190, ma ne riparleremo…
Felice anno nuovo a tutti.
Cordialmente
Articolo a cura di Giovanni Maiani