Ho pubblicato lo scorso 19 gennaio la quarta analisi relativa all'Ethereum (http://bit.ly/Maiani_19012021) intitolata "L'Ethereum punta al massimo storico" e oggi voglio riprenderla per vedere che cosa è accaduto da allora.
Come di consuetudine, riporto la strategia operativa che trovate all’indirizzo come sopra.
“Tenendo conto del fatto che abbiamo in portafoglio vari acquisti e, potenzialmente, una posizione molto importante in essere, direi di impostare una presa di beneficio cautelativa per i due terzi della posizione a 1.140 e a 950 per il restante. In questo modo, siamo al riparo di qualche brutto scherzo (vedi la bolla speculativa) e, soprattutto, abbiamo assicurato l’utile. Gli obiettivi rialzisti sono 1.430/50, 1.680, 1.850 e 1.980/2.110.
Nuovi long su tenuta di 1.150/40 e sopra 1.450 con obiettivi rispettivi 1.430/50 e 1.620/80, poi come sopra.”
Nel nostro caso, in primis, lo stop a 1.140 ha chiuso i due terzi della precedente posizione ciò che ci ha consentito di cristallizzare un discreto utile. In seguito, sono scattati nuovi long che sono andati a incrementare la posizione residua in essere, mentre è stato raggiunto il 2° obiettivo di 1.680.
Inoltre, ha confermato la precedente ipotesi di realizzazione di un nuovo massimo assoluto.
Lo scenario puramente tecnico rimane, per ovvi motivi, orientato verso l’alto, mentre l’allargamento delle BB indica un aumento della volatilità. L'Rsi è piatto in ipercomprato e, per il momento, asseconda la fase rialzista in essere. Anche le curve +DI e –DI confermano il rafforzamento del sottostante.
Probabile proseguimento della tendenza in essere, ma la cautela non è mai abbastanza.
Con i recenti acquisti ci ritroviamo nuovamente con una posizione corposa che cercheremo di monitorare con cautela.
Propongo la seguente operatività.
Mantenere gli acquisti in essere con obiettivi a 1.850 e 1.980, poi 2.110 e 2.275/420. Stop cautelativo a 1.500. Vado short solo sotto 1.350 con obiettivi 1.135 e 1.000/950, poi 750. L’area 1.500/350 potrebbe costituire terreno fertile per la realizzazione di un nuovo minimo relativo dal quale rimbalzare, ma scelgo di ignorarla.
Cordialmente
Articolo a cura di Giovanni Maiani