Il Ftse Mib disegna una Long Black che riporta i prezzi verso i minimi del 4 ottobre in area 27.145 punti.
L’indice archivia la quarta settimana negativa nelle ultime 5 e la peggior attava da Marzo riportando il bilancio da inizio anno al +15.4%.
La debolezza delle principali borse mondiali è da imputare alle tensioni in Medio Oriente e alle preoccupazioni per il rallentamento dell’economia, che vengono ben fotografate dal ritorno degli acquisti sull’'oro che sfiora i 2.000$ ritrovando la sua identità di bene rifugio.
Piazza Affari è fanalino di coda fra le borse del vecchio continente, in attesa del giudizio di rating sulla manovra di bilancio licenziata dal governo che mantiene lo spread tra BTp Bund sopra la soglia dei 200 punti base.
Venerdì sera l’agenzia S&P ha confermato il rating sull'Italia, che rimane fermo a BBB, e mantiene anche stabili le valutazioni sulle prospettive del Paese. Le previsione di crescita rallentano, ma questo non cambia il 'voto' sulla capacità del Paese di gestire il proprio debito nei confronti del mercato.
Il 27 ottobre toccherà all'agenzia canadese Dbrs di emettere il suo giudizio. Il 10 novembre sarà invece la volta di Fitch, ma la data più "critica" è il 17 novembre, quando arriverà il voto di Moody's che a fine aprile considerava l'Italia l'unico Paese tra quelli 'coperti' a rischiare "di perdere l''investment grade". Un eventuale declassamento collocherebbe l'Italia nella categoria 'junk'.
Operativamente abbiamo “schivato” la correzione in corso detenendo il 100% della liquidità in portafoglio. In settimana proveremo a rientrare sul mercato non appena individueremo delle interessanti opportunità in termini di rischio/rendimento.
VIDEO DEL GIORNO
Investing Roma in 150 secondi: https://www.youtube.com/watch?v=O07VpdsRfhU&t=10s
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo: AMPLIFON, DIASORIN, FERRAGAMO, FERRARI, MPS e NEXI
Report a cura di Pietro Di Lorenzo
https://www.sostrader.it/