Aggiorno l’analisi della situazione dei mercati, postando due grafici che dal mio punto di vista sono emblematici della situazione delicata in cui si trovano gli indici azionari, nonostante la stagionalità favorevole e la tendenza rialzista di fondo.
Il primo grafico descrive l’andamento dell’americano S&P500 (grafico a candele) e del Vix (grafico lineare).
L’indice S&P500 è l’indice americano principale e potremmo definirlo come il leader degli indici azionari mondiali.
L’indice Vix invece misura la volatilità implicita delle opzioni dell’indice S&P 500 ed è chiamato anche “indice della paura” perché tende ad aumentare di valore durante le fasi di ribasso del mercato azionario.
In questo primo grafico possiamo individuare due elementi che dovrebbero mettere in allerta sia un trader che un investitore.
Il primo elemento è il mercato azionario sui massimi mentre il secondo elemento è la volatilità sui minimi.
Quando questi due ingredienti sono presenti contemporaneamente, si avvicina il rischio di una correzione dei prezzi del mercato azionario.
Il secondo grafico rappresenta il ratio tra l'indice azionario europeo Eurostoxx e il Vstoxx che è il suo indice della volatilità.
Anche in questo secondo grafico possiamo osservare una situazione di accesso rialzista (ratio che chiude per 3 settimane consecutive ad un livello più elevato del valore della banda rossa superiore) che potrebbe anticipare una correzione dei prezzi del mercato azionario.
In base all’analisi di questi dati, i miei modelli indicano che una correzione dei prezzi è un evento probabile per cui è saggio:
?essere cauti nell'aprire nuove posizioni rialziste: in quest’ottica è possibile agire sul money management, riducendo la quantità di denaro destinata alla singola operazione;
?aggiornare stop loss per le posizioni in perdita o ancora in bilico;
? aggiornare i trailing profit per le posizioni in utile;
? evitare di anticipare l’apertura di posizioni short, dal momento che queste situazioni di eccesso sono irrazionali e potrebbero protrarsi ancora.
Attenzione ad un dettaglio importante: non sto parlando di inversione di tendenza o di un crollo ma di una fisiologica correzione tecnica che probabilmente si rivelerà essere una nuova “buy opportunity”, ossia una nuova occasione di acquisto sul mercato azionario.
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Buon investing, Gabriele
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