Oro e petrolio: le conseguenze dopo le parole di Powell

Carlo Vallotto Carlo Vallotto - 31/10/2019 14:42

Terzo taglio, da luglio, dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Decisione che, come sottolinea Carlo Vallotto, esperto di materie prime e metalli preziosi, era data ampiamente per scontata dai mercati e dagli stessi operatori. Quello che, però, è risultato degno di nota sono state le parole dello stesso governatore, Jerome Powell.

Infatti il numero uno della Fed ha ricordato che l'istituto seguirà in futuro gli indicatori macroeconomici e non i pressanti inviti della Casa Bianca che vorrebbe tagli più forti sul costo del denaro. Un modo particolarmente forte per sancire nuovamente l'indipendenza della banca centrale Usa, rispetto alla politica, in materia di allentamento monetario. In tutto questo l'oro ha reagito molto bene partendo al rialzo e superando lo scoglio principale dei 1.500 dollari.



Intervista a cura di Rossana Prezioso

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