Spread BTP-BUND: I possibili punti di supporto e resistenza

Davide Malandrino Davide Malandrino - 07/10/2022 10:39

PERIODO DI RIFERIMENTO: MENSILE

Analisi della tendenza

  • Trend di breve termine (Nero): Trend rialzista da marzo 2022 fino ad oggi; possibile massimo raggiunto nella seduta precedente a quota 311,11.
  • Trend minore (blue): Trend rialzista da luglio 2021; test sulla resistenza a quota 325,87 in caso di proseguo del trend in atto; test sul supporto a quota 185,75 in caso di una possibile inversione o nel caso si sviluppasse un onda di ritracciamento; il successivo e più importante livello di supporto è a quota 117,90.
  • Trend secondario (rosso): Trend rialzista da marzo 2015 a ottobre 2018; periodo di instabilità da ottobre 2018 a luglio 2021; al momento assistiamo ad un tentativo di normalizzazione, bisognerà capire se si tratta però di una fase di ritracciamento per poi scendere ulteriormente o se invece l’attuale onda rialzista è destinata a infrangere il muro dei 345,88.
  • Trend primario (Verde): trend ribassista da luglio 2012, minimo storico a quota 71,35 fatto segnare a luglio 2021; test importantissimo sarà sul massimo a quota 345,88.

Analisi della domanda e dell’offerta

  • Trend di breve termine (Nero): Da luglio 2021 a gennaio 2022 assistiamo ad un aumento costante dei fattori di domanda e ad un calo altrettanto costante dei fattori d’offerta; a febbraio notiamo un forte calo d’offerta e della domanda portando il mercato in una fase instabile culminata a marzo 2022; ad oggi osserviamo un aumento costante della domanda da un lato e un calo, con un fattore di discesa in aumento, dell’offerta dall’altro.
  • Trend minore (Blue): aumento costante della domanda e calo considerevole dell’offerta a partire da luglio 2021
  • Trend secondario (Rosso): da ottobre 2014 ad aprile 2018 assistiamo ad un cambiamento nell’equilibrio tra domanda e offerta, infatti troviamo da una parte un’inversione da parte dell’offerta che comincia a dare segni di debolezza e dall’altra una pressione di domanda in netto aumento; il contesto rimane rialzista facendo il top mercato ad ottobre (345,88); da qui la situazione cambia improvvisamente a causa di un calo sostanziale della domanda la quale ha favorito una fase di instabilità. 
  • Trend primario (Verde): da una parte assistiamo ad un leggero calo di domanda in tutto lo storico dall’altra un forte calo d’offerta che ha portato il mercato a toccare il minimo di 71,35; attualmente osserviamo un rallentamento dei fattori di discesa dell’offerta.

Previsione

Nell’immagine sono evidenziati tutti i livelli di supporto/resistenza calcolati e presi anche in considerazione nelle previsioni fatte; ecco la lista:

(80,15 – 94,88 – 109,51 – 138,86 – 153,54 – 168,22 –197,58 – 212,26 – 226,94 –256,29 – 270,97 – 285,65 – 315,00 – 329,68 – 344,36  373,72 – 388,40 – 403,08  432,43 – 447,11 – 461,78  491,14 – 505,82 – 520,50 – 549,85 – 564,53 – 579,21)

 

  • Trend di breve termine (Nero): 
    • Calcolo del massimo

La probabilità che il top sia stato fatto è alta, molto però dipenderà dalla seduta attuale che se finirà in negativo confermerà quanto detto; in ogni caso ecco un possibile massimo di contenimento a 327,65 raggiungibile per le prossime due sedute.

  • Calcolo del minimo

Calcolandolo dal massimo attuale a (311,11) otteniamo il possibile minimo di ritracciamento (212,26) e i possibili minimi causati dalla rottura del bottom (154,41 – 123,07); in tutto ciò bisogna considerare anche i possibili punti di test a (185,75 – 117,90) per i tempi si segnalano i seguenti numeri di sedute da contare a partire da quella attuale (1 – 2 – 4 – 9). 

OSSERVAZIONE: nel caso di un massimo differente, basterà calcolare la differenza adattando così i risultati ottenuti in base al contesto che si presenterà.

  • Trend minore (blue): 
    • Calcolo del massimo

Anche qui, il top è stato probabilmente raggiunto, nel caso però il trend continuasse ecco i possibili massimi di contenimento (315 - 344 - 348); numero di onde possibili (3 - 5 - 9), la cinque è dal punto di vista del contenimento, la più affidabile in base al contesto attuale. 

  • Calcolo del minimo

Ci si trova nella zona del 50% tra l’estremo massimo e minimo dell’ultima onda rialzista, dunque bisognerà prestare molta attenzione alle prossime sedute; se la discesa dovesse proseguire ecco il possibile contenimento (166,20) e i supporti (183,65 - 117,90); numero di onde probabili (1 – 3 – 5 – 7). Per i tempi si segnalano i seguenti numeri delle sedute di contenimento (3 - 4 - 9).

  • Trend secondario (Rosso): 
    • Calcolo del massimo

Il top potrebbe essersi formato; nel caso però si dovesse rompere l’attuale resistenza, l’obiettivo non dovrebbe essere superiore a 414,51 raggiungibile entro le prossime 11 sedute e caratterizzato da un massimo di 7 onde difficilmente realizzabili.

  • Calcolo del minimo

Supponendo l’inizio di un’onda ribassista, si segnalano i possibili minimi di contenimento (191,23 – 131,29) e un minimo che, nel peggiore dei casi, non dovrebbe arrivare alla soglia dei 109,51; per i tempi ecco il numero di sedute (3 – 7 – 11 – 22); numero probabile di onde (1 – 3 – 5 – 7) 

  • Trend primario (Verde): 
    • Calcolo del massimo

Il bottom sembra sia stato confermato, dunque ci si potrebbe aspettare un massimo che, in base alle circostanze in cui ci troviamo potrebbe coincidere con quanto calcolato per il trend secondario, unica differenza sta nel numero di onde (1 – 3 – 5 – 9)

Delucidazioni                                                      

Le congetture fatte, sono una linea guida da seguire e verificare di volta in volta tramite altri strumenti e tecniche di analisi; inoltre risulta ovvio che, un valore x calcolato, non debba essere visto come un valore puntuale, ma come una regione dei prezzi dove è più probabile trovare ciò che stiamo cercando; ad esempio il valore di 315 misurato nel trend di breve termine, dovrebbe essere inteso come quel valore x compreso nell’intervallo di 312 e 318; tale concetto va applicato anche all’analisi dei tempi e delle onde ricordando che in quest’ultimo caso non è possibile trovare un numero di onde pari. Ci tengo a precisare inoltre che questa analisi non è completa, qui si vuole dare solo uno spunto, un punto d’osservazione per il lettore generico; per un’analisi più dettagliata potrete scrivermi tranquillamente tramite l’e-mail sottostante.

CONCLUSIONE

Siamo giunti al termine, ci tengo a precisare che l’analisi tecnica mostra i possibili scenari che potranno verificarsi e nel contempo ne misura le probabilità, per tanto, non bisogna considerare quanto detto come una verità assoluta di tipo previsionale, ma come una linea guida che ci aiuta nei vari passaggi che portano all’investimento.

Come sempre, per qualsiasi domanda e approfondimento potrete scrivermi alla seguente e-mail:

Leomaky1995@gmail.com

 

Davide Malandrino, Analista tecnico socio Affiliate SIAT

www.siat.org

 

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