Un certificato per investire con il titolo ING group nel settore assicurativo

Gabriele Bellelli Gabriele Bellelli - 09/02/2021 09:18

I certificati che investono nel settore assicurativo ottengono sempre un buon riscontro di interesse da parte dei risparmiatori.

In quest'ottica un certificato interessante potrebbe essere "Express Certificate on ING" con ISIN CH0588770740 che è stato costruito da EFG International sulla società assicurativa olandese ING group.

Entrando nel dettaglio di questo prodotto, le principali caratteristiche sono: 

-Questo certificato appartiene alla tipologia dei prodotti a “capitale condizionatamente protetto”

-L’obiettivo finanziario principale è quello di generare una “entrata periodica”

-Il nome commerciale è “Express”

-Il codice ISIN è  CH0588770740

-L’emittente è EFG International

-Il prezzo attuale del certificato è in area 1.000 euro e quindi quota alla pari

-La scadenza naturale è prevista il 02/02/2023, salvo si verifichi l’opzione “autocall”

-Il prodotto è quotato sul segmento Cert-X dell'Eurotlx che è un mercato regolamentato e può essere negoziato (acquistato e venduto) in tempo reale in qualsiasi momento

-Il sottostante è costituito dal titolo assicurativo ING groep

-Lo Strike (prezzo del sottostante al momento dell’emissione) è posto a 7,5590 euro 

-La barriera è “discreta” (attiva solo a scadenza)

-La barriera è posta a 4,5354 euro: questo valore attualmente rappresenta il livello più basso di barriera discreta su certificati che hanno come sottostante il solo titolo ING

-La struttura cedolare è quella classica di un cash collect con il pagamento di cedole condizionate

-L'importo della cedola è del 2% 

-La frequenza di pagamento della cedola è trimestrale (potenziale rendimento cedolare annuo dell'8%)

-Le cedole godono dell'effetto memoria

-È prevista l’opzione “autocall” a partire dalla seconda data di rilevazione (luglio 2021)

-Le cedole e le eventuali plusvalenze (differenza positiva tra il prezzo di acquisto e quello di vendita o di rimborso) costituiscono “reddito diverso” per cui possono essere utilizzati per recuperare eventuali minusvalenze pregresse.

-La trigger, per verificare l'attivazione dell'opzione autocall, è decrescente: nel dettaglio inizia a decrescere a partire da luglio 2021 in corrispondenza della seconda data di rilevazione

 

 

Passiamo adesso all’analisi della struttura del certificato

Acquistando questo certificato, in occasione della prima data di rilevazione (aprile 2021), ci si ritroverà di fronte a 2 scenari:

-il prezzo di ING è uguale o superiore al valore della barriera (4,5354): in questo caso il certificato pagherà la cedola del 2% e si andrà alla successiva data di rilevazione, dal momento che in questa prima data di rilevazione non è attiva l'opzione autocall.

-il prezzo di ING è inferiore al valore della barriera (4,5354): in questo caso il certificato non paga la cedola e si andrà alla successiva data di rilevazione.

Attenzione però ad un dettaglio fondamentale: la cedola è ad "effetto memoria" e questo significa che, in caso di mancato pagamento, la cedola non sarà persa ma potrà essere recuperata in futuro, nel caso in cui in una successiva data di rilevazione il prezzo del sottostante sia nuovamente superiore al valore della barriera. 

 

 

A partire dalla seconda data di rilevazione (luglio 2021) si attiva l'opzione autocall per cui ad ogni data di rilevazione si possono verificare 3 scenari:

-il prezzo di ING è superiore al valore dello strike (in questo caso lo strike sarà il 98% del valore iniziale dello srike, dal momento che la trigger è decrescente): in questo caso il certificato pagherà la cedola del 2% e rimborserà 1.000 euro.

-il prezzo di ING è uguale o superiore al valore della barriera (4,5354) ma inferiore al valore dello strike: in questo caso il certificato pagherà la cedola del 2%, non scatterà l'opzione autocall e si andrà alla successiva data di rilevazione.

-il prezzo di ING è inferiore al valore della barriera (4,5354): in questo caso il certificato non paga la cedola e si andrà alla successiva data di rilevazione.

 

 

Salvo richiamo anticipato (attivazione dell'opzione autocall), questo scenario si verificherà ad ogni data di rilevazione fino alla scadenza nel febbraio 2023.

 

 

Nel caso in cui il certificato non sia rimborsato in anticipo rispetto alla naturale scadenza, a scadenza ci si troverà di fronte a 2 scenari:

-il prezzo di ING è uguale o superiore al valore della barriera: in questo caso il certificato mantiene la protezione, rimborsa 1.000 euro e paga l’ultima cedola del 2%.

-il prezzo di ING è inferiore al valore della barriera: in questo caso il certificato perde la protezione e il certificato rimborsa la performance negativa del titolo. Entrando nel dettaglio, il prezzo di rimborso del certificato sarà calcolato attraverso la formula (prezzo finale / strike) * 100.

 

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Buon investing!

Gabriele 

 

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