Un certificato per investire su Ftse Mib, S&P500 e Nikkei 225

Gabriele Bellelli Gabriele Bellelli - 06/09/2021 09:28

Nei giorni scorsi sul mio gruppo Facebook "investire con Gabriele Bellelli", un partecipante attivo e competente ha illustrato un interessante certificato costruito su indici, mi riferisco al certificato "Express Certificate on FTSE MIB Index®, OMX Stockholm 30 Index, S&P 500®".

In seguito a questa indicazione ho ricevuto alcune richieste di indicare soluzioni simili, ossia di certificati costruiti su indici e che presentino qualche peculiarità interessante.

Tra i vari prodotti quotati sul mercato, la mia attenzione si è posta sul certificato "Express Certificate on FTSE MIB Index, NIKKEI 225, S&P 500" con codice isin CH1110431819 ed emesso da EFG international.

 

 

Entrando nel dettaglio del prodotto:

-Il nome commerciale è Express Certificate on FTSE MIB Index, NIKKEI 225, S&P 500

-Il codice ISIN è CH1110431819

-L'Emittente è  EFG international

-Obiettivo finanziario: entrata periodica

-Tipologia: capitale condizionatamente protetto

 -La quotazione attuale del certificato è in area 990-991 

-La scadenza naturale è prevista il 14/05/2024, salvo che si attivi l’opzione “autocall” che prevede il richiamo anticipato del certificato

-Il prodotto è quotato sul cert-X dell'Eurotlx 

 

-I sottostanti sono gli indici azionari Ftse Mib (Italia), Nikkei 225 (Giappone) e S&P500 (Stati Uniti)

-Lo Strike è posto rispettivamente a 24463,89 per il Ftse Mib, a 29331,37 per il Nikkei e a 4167,59 per lo S&P500

-La barriera è “discreta” (attiva solo a scadenza) ed è posta rispettivamente a 14678,3340 per il Ftse Mib, a 17598,8220 per il Nikkei e a 2500,5540 per lo S&P500

-La struttura cedolare è quella classica di un cash collect con il pagamento di cedole condizionate

-L'importo della cedola è del 1,25%

-La frequenza di pagamento della cedola è trimestrale (5% di potenziale rendimento annuo)

-Le cedole godono dell'effetto memoria

-La valuta di negoziazione è USD (dollaro americano) 

-È prevista l’opzione “autocall” a partire dalla seconda data di rilevazione (novembre 2021)

-Le cedole e le eventuali plusvalenze di prezzo (differenza positiva tra il prezzo di acquisto e quello di vendita o di rimborso) costituiscono “reddito diverso” per cui possono essere utilizzati per recuperare eventuali minusvalenze pregresse.

 

 

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Analisi della struttura del certificato

Acquistando questo certificato, in occasione della prossima data di rilevazione (novembre 2021), dal momento che è attiva l'opzione autocall, un investitore si troverà di fronte a tre scenari:

-tutti i sottostanti quotano ad un livello uguale o superiore a quello dello Strike: in questo caso scatta l'opzione autocall per cui il certificato rimborsa in anticpo e mantiene la protezione del capitale. Nel dettaglio rimborsa 1.000 euro e paga la cedola del 1,25% .

-almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore allo Strike ma contemporaneamente tutti quotano ad un livello uguale o superiore a quello della barriera: in questo caso il certificato paga la cedola del 1,25% e si va alla successiva data di rilevazione.

-almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore alla barriera: il certificato non paga la cedola, che però non è automaticamente persa in quanto gode dell'"effetto memoria", e si va alla successiva data di rilevazione.

 

 

Salvo richiamo anticipato (attivazione dell'opzione autocall), questi tre scenari si verificheranno ad ogni data di rilevazione fino alla naturale scadenza nel maggio 2024.

Attenzione perchè a partire dalla quinta data di rilevazione (agosto 2022) il livello della "trigger" diminuisce al 95% dello Strike, aumentando le probabilità di un rimborso anticipato del certificato rispetto alla sua naturale scadenza. Mentre invece a partire dall'agosto 2023 il livello della Trigger diminuirà ulteriormente, assestandosi al 90% del valore dello Strike iniziale.

 

A scadenza si potranno verifiare 2 scenari:

-tutti i sottostanti quotano ad un livello uguale o superiore alla barriera: in questo caso il certificato mantiene la protezione del capitale, rimborsa il capitale a 1.000 e paga l'ultima cedola del 1,25%, oltre a recuperare eventuali cedole non pagate in precedenza grazie all'effetto memoria.
-almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore alla barriera: in questo caso il certificato perde la protezione e rimborsa la performance negativa del sottostante "worts of", ossia che durante la vita del certificato ha realizzato la performance peggiore. Entrando più nel dettaglio, il prezzo di rimborso sarà calcolato attraverso la formula (prezzo finale/Strike)*100.

  

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Buon investing!

Gabriele 

 

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