Come sfruttare l’inevitabile crescita del mercato dei veicoli elettrici con un certificato maxi-coupon che paga il 19% di premio ad agosto.
La battuta d’arresto della produzione e conseguente consegna dei veicoli, causata dalla carenza dei chip nel corso dell’ultimo anno, non ha impedito al settore automotive dell’elettrico di attrarre sempre più investimenti da parte delle principali case automobilistiche globali. Il regime di monopolio in cui ha operato per diversi anni la Tesla di Elon Musk si sta trasformando rapidamente in un mercato altamente concorrenziale che vede la vertiginosa crescita dei competitor cinesi ( su tutte Nio , Li Auto e XPeng ) ed europei , con Volkswagen che proprio in nome della virata verso l’EV si è lanciata lo scorso primo aprile annunciando la trasformazione del nome in Voltswagen ( per un pesce d’aprile ben poco riuscito da un punto di vista marketing). Ford, ad esempio, è salita in borsa di oltre il 30% nelle ultime sei settimane sulla scia dei massicci investimenti nell’elettrico e Stellantis ha annunciato un investimento da 100 milioni di sterline per produrre auto elettriche nello stabilimento inglese di Ellesmere Port. Nissan, dal canto suo, ha ceduto alla moda dei Suv coupè elettrici lanciando un nuovo modello e investendo 1 miliardo in una gigafactory per veicoli elettrici. Ovunque si guardi, non c’è una casa automobilistica che non abbia deciso di virare verso la transizione green e si stima che entro il 2030 le vendite di auto elettriche peseranno per oltre il 40% del totale.
L’attenzione verso il green ha favorito inoltre la concentrazione di risorse, sostenendo gli sviluppi tecnologici sulla capacità di produzione e storage di energia rendendo sempre più possibile un mondo di soli veicoli ad emissioni zero. Inoltre, gli importanti incentivi da parte dei regolatori favoriscono l’espansione di questo mercato, penalizzando coloro che invece continuano a produrre mezzi a combustione.
COME GUADAGNARE DALLA CRESCITA DELL’EV
Citigroup, noto istituto finanziario americano ed emittente di certificati sul mercato italiano, ha emesso un prodotto in grado di sfruttare il macro-trend di lungo. Si tratta in particolare del Phoenix Memory Maxi Coupon, identificato dal codice isin XS1575028672, scritto su un basket composto da quattro dei grandi gruppi automobilistici, rappresentanti del cambiamento in atto, Renault, Stellantis, Tesla e Nio.
La strategia sottostante al certificato prospetta un elevato rendimento sotto forma di coupon periodici, di cui il primo di notevole entità ad agosto, ovvero del 19% del valore nominale, ed i seguenti dell’1,8%, corrisposti trimestralmente e dotati effetto memoria. Il pagamento di tale ammontare è condizionato però al rispetto della barriera cedolare, fissata al 60% dei prezzi strike e coincidente con il livello di barriera del capitale, da monitorare a scadenza per il calcolo del rimborso.
Già da febbraio 2022, grazie all’opzione autocall, ovvero di rimborso anticipato, sarà possibile ottenere l’intero valore nominale di 1000 euro e i premi con un rendimento potenziale del 22,6% in soli 7 mesi. Tale opportunità è condizionata all’andamento dei sottostanti, ovvero l’opzione verrà esercitata nel caso in cui tutti i titoli rileveranno al di sopra dei rispettivi strike alla chiusura del 10 febbraio 2022. In seguito, ogni tre mesi, si ripeterà l’osservazione con il livello richiesto ai sottostanti che scenderà del 5% ogni anno rendendo più probabile lo scenario di richiamo anticipato. Dei titoli sottostanti al momento, solamente due scambiano al di sotto degli strike price e sono i due player europei Renault e Stellantis.
Invece, Tesla e la rivale cinese Nio scambiano ben sopra i livelli iniziali, offrendo un buon margine sulle rispettive barriere. Sebbene nel periodo estivo possano presentarsi rialzi di volatilità in grado di provocare discese dei prezzi, quello dell’EV rimane un trend da cavalcare nel lungo periodo e la scadenza del certificato, prevista a maggio 2024, consente di dare tempo ai sottostanti di beneficiare della transizione. Ad oggi il prezzo lettera è al di sopra del valore nominale, circa 1020 euro, incorporando una piccola parte della maxi cedola che verrà pagata il 17 agosto con ultimo giorno utile per l’acquisto prima di Ferragosto. Per chi non si limitasse a considerare tale soluzione esclusivamente per il recupero delle minusvalenze, grazie al ricco coupon del 19%, il certificato prospetta un rendimento superiore al 12% annuo a scadenza con una protezione che agisce fino al 40% circa dai valori correnti del titolo Renault, il più debole del quartetto elettrico.
Articolo a cura di Pierpaolo Scandurra
Fonte: certificatiederivati.it