Nei giorni scorsi alcune banche italiane hanno inviato una comunicazione ai propri clienti, annunciando che la società Xtrackers ETC PLC intende promuovere un'offerta di scambio su alcuni ETC di propria emissione.
In seguito a numerose richieste di miei lettori, ho approfondito la questione e ho scoperto che questa comunicazione è frutto di un errore da parte delle banche italiane.
L’offerta di scambio infatti è rivolta solamente agli investitori istituzionali.
Detto in altre parole, l’offerta di scambio non è rivolta agli investitori retail, ossia i piccoli risparmiatori, che quindi sono esenti da questa operazione.
(NB: se lo desideri puoi consultare la comunicazione ufficiale della società a questo link www.etc.db.com).
Questo significa che un investitore, che possiede un ETC emesso da Xtrackers e contenuto all’interno della comunicazione della banca, può tranquillamente mantenerlo in portafoglio e non è costretto a vendere oppure ad aderire allo scambio.
Detto questo, è comunque saggio valutare i nuovi ETC e confrontarli con quelli già quotati da tempo.
Un’attenta analisi dimostra come i nuovi ETC presentino le stesse caratteristiche degli altri già quotati ma tendenzialmente i nuovi ETC abbiano un costo annuale di gestione (TER) inferiore, come illustrato nella tabella sottostante.
In quest’ottica un esempio può essere il confronto tra il vecchio ETC "Xtrackers Physical Gold EUR Hedged ETC” (isin DE000A1EK0G3) che presenta un TER dello 0,59% mentre invece il nuovo ETC “Xtrackers IE Physical Gold ETC” (isin DE000A2T5DZ1) presenta un TER dello 0,43% oppure dell'ETC "Physical Silver ETC" (isin DE000A1E0HS6) con un TER dello 0,40% che può essere sostituito dall'ETC "Xtrackers IE Physical Silver ETC" (isin DE000A2T0VS9) e un TER dello 0,20%.
Dal punto di vista operativo, in ottica di ottimizzazione di portafoglio e di riduzione dei costi, è sicuramente saggio iniziare a tenere in considerazione i nuovi ETC.
Questo non significa precipitarsi oggi a vendere l’ETC attualmente in portafoglio per acquistare quello nuovo.
Semplicemente significa tenere conto dei minori costi dell’ETC nuovo, in modo tale che quando si deciderà di acquistare nuovamente questo asset, si utilizzerà l’ETC più efficiente.
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Buon investing, Gabriele
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