Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 20/05/2024 08:17

Settimana in crescendo quella che si apre in queste ore con il calendario macro che, dopo un lunedì snello, non perderà occasione di dare il meglio di sé tra le giornate di giovedì e venerdì. Al centro dell’attenzione, però, saranno la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve (mercoledì) e i dati preliminari PMI di maggio delle principali potenze mondiali (giovedì). Sotto i riflettori anche Londra che mercoledì conoscerà i prezzi alla produzione ed al consumo di aprile, e Berlino che martedì incrocerà la pubblicazione delle rilevazioni riguardanti la sua produzione industriale ad aprile. Per quanto riguarda l’Italia l’unico dato degno di nota che la coinvolge sarà quello sulla produzione costruzioni di marzo (lunedì). A chiudere l’importante dato sul PIL tedesco del primo trimestre. 

Lunedì: uno sguardo all’Italia 

Agenda snella quella della prima giornata della settimana con uno sguardo non solo al dato italiano di marzo della produzione costruzioni ma anche a quello nipponico sull’indice dei servizi, sempre di marzo. 

Martedì: Eurozona nel mirino

Per quanto riguarda martedì, invece, lo sguardo sarà rivolto senza dubbio all’Eurozona che conoscerà la bilancia commerciale,le partite correnti e la produzione costruzioni, tutti focalizzati su marzo. Guardando alle singole nazioni, invece, ci sarà la Germania ad attirare le attenzioni degli operatori con la produzione industriale di aprile. 

Mercoledì: Gran Bretagna al centro della scena

Londra potrà vantare il ruolo di protagonista nella terza giornata della settimana con una serie di dati macro particolarmente importanti. Infatti si parlerà, in Inghilterra, dei risultati di aprile su prezzi al consumo e alla produzione anche se la giornata sarà aperta dalla pubblicazione, in Giappone, degli ordini macchinari core di marzo. A chiudere, come spesso accade, gli USA che, oltre alla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve del primo maggio, saranno sotto il microscopio degli analisti con i dati sulle vendite di case esistenti ad aprile e, per i settimanali, con le scorte di petrolio e le richieste di mutui. 

Giovedì: PMI da una parte all’altra del mondo

Giornata clou quella di giovedì che sarà caratterizzata dal dato più atteso della settimana e cioè con i dati PMI di maggio (dato provvisorio). Nello specifico si tratta di PMI manifatturiero Giappone, di quelli composito, manifatturiero e servizi per l’Eurozona (che vedrà pubblicati anche i dati sulla fiducia dei consumatori di maggio) e per gli USA. Washington in particolare, conoscerà anche l’indice CFNAI di aprile ovvero il rapporto mensile del Chicago Federal Reserve Bank che segue l'attività economica nel settimo distretto (Indiana, Iowa, Illinois, Michigan e Wisconsin) e le vendite di case nuove, sempre di aprile. Per quanto riguarda, invece, i dati settimanali, sono da evidenziare le richieste dei sussidi di disoccupazione e gli stoccaggi gas. 

Venerdì: PIL Germania

Oltre al dato particolarmente significativo dei prezzi al consumo nipponici, soprattutto in vista di quanto deciso dalla Banca centrale giapponese che ha deciso di interrompere la sua ultra decennale politica espansionista, l’altra protagonista della giornata sarà la Germania. Sotto i riflettori, infatti, arriverà il dato particolarmente atteso del PIL del primo trimestre. A questo sarà affiancato anche quello francese della fiducia delle imprese a maggio e quello spagnolo per i prezzi alla produzione. Da Londra, infine, sono attese le rilevazioni sulle vendite al dettaglio di aprile. A chiudere sarà Washington con gli orini di beni durevoli di aprile e la fiducia consumatori dell’Università del Michigan. 

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