Chevron Corp ha annunciato lunedì l'acquisizione di Hess Corp, produttore di scisto, in un'operazione da 60 miliardi di dollari. Grazie a questo accordo, Chevron potrà aggiungere al suo portafoglio il blocco di Stabroek in Guyana, attualmente operato da Hess anche nel Golfo del Messico.
In base all'intesa, Chevron pagherà 171 dollari per ciascuna azione Hess, portando la valorizzazione dell'azienda a 53 miliardi di dollari. Se si considera anche il debito, il valore totale dell'operazione raggiunge i 60 miliardi di dollari. Per ogni azione Hess posseduta, gli azionisti riceveranno 1,0250 azioni Chevron.
Chevron ha dichiarato che l'acquisizione di Hess contribuirà a migliorare e diversificare il suo già vantaggioso portafoglio. Il blocco di Stabroek, in Guyana, è un asset molto prezioso, con margini di cassa eccellenti e un'impronta di carbonio ridotta, che dovrebbe garantire una crescita costante della produzione nel prossimo decennio. Le attività di Hess nel Bakken permetteranno a Chevron di consolidare ulteriormente la sua posizione leader nel settore dello shale negli Stati Uniti e di rafforzare la sicurezza energetica nazionale.
Secondo la major petrolifera, l'accordo permetterà di aumentare la produzione e il flusso di cassa libero più rapidamente e a lungo termine rispetto alle attuali previsioni quinquennali. Questo dovrebbe tradursi in maggiori distribuzioni agli azionisti. Nel primo trimestre, infatti, si prevede di aumentare il dividendo dell'8% a 1,63 dollari per azione.
Dopo la chiusura dell'operazione, Chevron prevede di incrementare i riacquisti di azioni di 2,5 miliardi di dollari, raggiungendo la parte alta della sua gamma di indicazioni, pari a 20 miliardi di dollari all'anno, soprattutto in un contesto di prezzi del petrolio in costante rialzo. L'azienda ha anche annunciato che John Hess, attuale CEO di Hess, entrerà a far parte del consiglio di amministrazione di Chevron.
Questa operazione conferma la tendenza alle fusioni e acquisizioni nel settore del petrolio e del gas. All'inizio di ottobre, infatti, Exxon Mobil Corp aveva acquisito Pioneer Natural Resources Co in una fusione per azioni del valore di 59,5 miliardi di dollari. Gli azionisti di Pioneer, società di esplorazione di idrocarburi con sede in Texas, riceveranno 2,32 azioni Exxon Mobil per ogni azione Pioneer posseduta. Exxon ha quantificato il valore complessivo dell'operazione, incluso il debito netto, in 64,5 miliardi di dollari. Si tratta della più grande operazione di Exxon dal 1998, anno della sua fusione con Mobil, per un valore di 81 miliardi di dollari.
Il titolo in borsa : nella prima seduta di settimana, alla chiusura dei listini europei, Chevron cede più di due punti percentuali, abbandonando i 170 punti e riducendosi a quota 163.
(Redazione)