Weekly Economic Monitor

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 19/01/2018 17:49

Il punto

Il balzo delle quotazioni petrolifere da metà 2017 non è ininfluente per il potere d’acquisto delle famiglie europee ed americane. Tuttavia, avvenendo in un contesto di ottimismo sul futuro, è meno probabile che si ripercuota negativamente sui consumi reali. Inoltre, sta alimentando anche una vivace ripresa delle esportazioni verso i paesi produttori.
Continua la normalizzazione della politica monetaria e salgono le attese di rialzo dei tassi.

BCE: 2018, un anno di delicata transizione

Alla prossima riunione, prevediamo che la BCE manterrà inalterata la comunicazione, per limitare un’ulteriore correzione del cambio e dei rendimenti obbligazionari. Tuttavia, i commenti dei membri del Consiglio indicano che il dibattito su quando modificare la comunicazione, ed in particolare la guidance sugli acquisti, è già in atto. Il 2018 sarà un delicato anno di transizione da politiche non convenzionali verso una nuova normalità. Preparare per tempo i mercati alle future mosse di policy e nel contempo evitare un restringimento disordinato delle condizioni finanziarie non sarà facile, come segnalato dalla reazione del cambio in queste prime settimane del 2018.

I market mover della settimana

Nell’Eurozona, il focus sarà sulla prima riunione BCE dell’anno, il Consiglio vorrà confermare una comunicazione ancora assai cauta per evitare un restringimento delle condizioni finanziarie. Le prime indagini di fiducia di gennaio faranno luce sul ciclo area euro a inizio 2018. E’ possibile che dopo mesi di continui aumenti si veda una moderazione almeno delle componenti forward looking. Ci aspettiamo, quindi, una flessione del PMI composito a 57,8 da 58,1 con il manifatturiero a 60,3 da 60,6 e i servizi a 56,3 da 56,6. In Germania, l’indice ZEW sulle aspettative è visto in modesto recupero a 18,2, mentre l’indice sulla situazione corrente potrebbe tornare indietro. L’indice IFO è visto in moderazione dai massi storici degli ultimi mesi (a 116,9 da 117,2). In Francia, la fiducia delle imprese manifatturiere è vista in correzione a 111 da 112.
La settimana ha diversi dati di rilievo in uscita negli Stati Uniti. Tutte le informazioni macroeconomiche in arrivo riguardano dicembre: le vendite di case nuove ed esistenti dovrebbero confermare il trend positivo degli ultimi mesi, gli ordini di beni durevoli dovrebbero essere in modesto rialzo e il deficit commerciale dei beni dovrebbe ridursi dopo l’ampio allargamento di novembre. La stima advance del PIL del 4° trimestre dovrebbe registrare una variazione vicina al 3% t/t ann. per il terzo trimestre consecutivo.

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