CAPITOLO 7

ANALISI TECNICA CANDLESTICK

7.8 Conclusioni

La Candlestick Analysis costituisce certamente un approccio all'analisi tecnica in cui rimane forte la componente soggettiva, come del resto avviene per tutta l'analisi grafica; sono quindi determinanti l'esperienza e l'abilità dell'analista, nonostante le formalizzazioni effettuate.

L'analisi del mercato deve iniziare sicuramente con una puntuale identificazione delle configurazioni presenti nella serie storica, cosa che dovrebbe essere facilitata dalle numerose indicazioni fornite.

A questo proposito l'aspetto che forse induce maggiore diffidenza nei confronti dell'approccio candlestick è la numerosità dei pattern caratteristici; va rilevato innanzitutto che l'analisi del trend corrente permette di effettuare una prima selezione delle configurazioni, in quanto in ogni fase di mercato vanno evidenziati solo i pattern di inversione o di continuazione appropriati.

In secondo luogo, come è apparso chiaramente nell'indagine sull'affidabilità proposta da Morris, alcune configurazioni funzionano meglio di altre in determinati mercati; è compito dell'analista cercare di estrapolare i pattern che risultano maggiormente significativi nel mercato oggetto d'interesse.

La rilevanza del particolare mercato oggetto di studio emerge anche per un altro giudizio di significatività dei pattern: la ricorrenza con cui una particolare formazione si manifesta. Infatti se ad esempio nelle quotazioni di un titolo si identificano frequentemente doji candles, esse non hanno più l'usuale importanza, in quanto non rappresentano più una fase singolare di mercato. I candle pattern si riferiscono infatti a particolari momenti di tensione tra le forze toro e le forze orso con determinati riflessi sull'evoluzione dei prezzi; se in un mercato questi momenti particolari sono assai ricorrenti, molto probabilmente non si tratta di un caso di tensione ma di una dinamica ordinaria nel rapporto domanda e offerta.

Una volta che i pattern sono stati selezionati in base ad un giudizio di identificabilità ed affidabilità, non resta che capire come questo strumento possa essere utilizzato. Certamente l'analisi candlestick può rivelarsi un prezioso strumento per interpretare il mercato, cercando di valutarne lo stato di salute. Ma l'aspetto maggiormente interessante è certamente l'utilizzo dei candle patterns per la gestione operativa delle posizioni sul mercato.

A questo proposito è noto, e dovrebbe risultare evidente anche dai numerosi esempi proposti in precedenza, che non sempre l'analisi candlestick fornisce segnali per entrare ed uscire dalle posizioni; questo può risultare svantaggioso soprattutto nel caso di mancati segnali di chiusura delle posizioni. D'altra parte va considerato che si tratta di tecniche esclusivamente grafiche e che la sola analisi grafica occidentale non riesce certamente ad arrivare agli ottimi risultati possibili con i candlestick.

La cosa migliore per la gestione delle posizioni potrebbe quindi risultare dalla combinazione dell'analisi giapponese con l'uso di strumenti di natura quantitativa. Il prossimo capitolo avrà proprio lo scopo di introdurre gli strumenti grafici e quantitativi dell'analisi tecnica occidentale, combinandoli sistematicamente con l'analisi candlestick, per descrivere le enormi potenzialità di quella che può essere definita analisi tecnica multipla.