CAPITOLO 2

TECNICHE DI ANALISI FONDAMENTALE

2.1 Indagine strutturale

L'importanza dell'indagine strutturale nel processo di valutazione di un titolo azionario non deve essere sottovalutata. E' risaputo infatti che, in media, le performances delle imprese sono influenzate dal mutare del livello complessivo dell'attività economica, ma questa considerazione intuitiva è supportata anche da diversi studi (3). In particolare si è tentato di determinare l'ammontare della varianza degli utili aziendali spiegata da fattori legati all'andamento economico complessivo; dai risultati ottenuti sembra che, in media, poco più del 20% della variazione del risultato d'esercizio delle imprese possa essere attribuito a fattori macroeconomici.

L'analisi dell'ambiente macroeconomico di riferimento riveste quindi un ruolo di primaria importanza nell'analisi fondamentale dei titoli azionari; per quantificare questo genere di effetti nell'ambito del processo valutativo, può essere seguito un approccio metodologico di tipo quantitativo o di tipo prettamente operativo.

Nel primo caso si tratta di formalizzare un modello di tipo econometrico, più o meno complesso, per descrivere attraverso un articolato intreccio di relazioni matematiche quelli che possono essere i legami tra grandezze economiche e valutazione del bene quotato. Questa via si rivela frequentemente poco fruttuosa, perché il comportamento osservato risulta incompatibile con la razionalità assunta dai modelli; il problema principale è certamente il fatto che ogni supposta relazione tra prezzo azionario e variabile economica dipende criticamente dalle aspettative che si formano con il flusso di informazione e che inevitabilmente si fissano nei prezzi.

D'altro canto è comunque indispensabile una conoscenza specifica dei condizionamenti del mercato potenzialmente derivanti da accadimenti politico economici. Per questo risulta molto più utile ed interessante conoscerli ponendosi su di un piano differente; usare la capacità interpretativa fornita dalla cultura economica per ricostruire la logica con la quale i mercati, nelle specifiche contingenze del passato, hanno colto e collegato le informazioni di cui sono venuti a conoscenza, comportandosi di conseguenza. Non si proporranno quindi modelli di comportamento del mercato, ma si cercherà di comprendere il modo specifico in cui i fatti contingenti hanno generato l'andamento osservato dei prezzi, nell'ipotesi che ciò sia di orientamento per gli operatori.

Questa impostazione caratterizzerà il prosieguo del presente paragrafo; si approfondiranno, in particolare, i legami strutturali più importanti di fatto esistenti tra quotazioni azionarie ed inflazione. All'influenza dei tassi d'interesse sarà dedicato invece un apposito capitolo successivamente. In realtà inflazione, tassi d'interesse e tutti i fenomeni macroeconomici sono strettamente interagenti; la loro trattazione separata è necessaria in questa sede solo a fini espositivi.