CAPITOLO 8

ANALISI TECNICA MULTIPLA

8.1.1     Livelli di supporto e di resistenza

     Il concetto di supporto e resistenza costituisce uno dei principi più importanti in assoluto per l'analisi tecnica; questa considerazione poteva già essere evidente nella lettura dei precedenti capitoli, nell'ambito dei quali questi termini si sono ravvisati piuttosto frequentemente.

     Allo stesso modo potrebbe essere noto a questo punto anche il loro intuitivo significato: il supporto (la resistenza) è un particolare livello di prezzo attorno al quale le correnti di domanda (offerta) sono in grado di arrestare la flessione (l'ascesa) dei corsi, per un determinato arco di tempo. Lo studio di questi livelli consente quindi l'individuazione preventiva, entro certi limiti, di zone di mercato attorno alle quali è presumibile una correzione.

     Le motivazioni che stanno alla base di questi concetti si riferiscono alla particolare psicologia dell'investitore. Un livello di resistenza trae origine ad esempio dal fatto che dopo l'apertura di posizioni lunghe ci si aspetta un rialzo delle quotazioni: se al contrario il mercato si muove al ribasso il compratore tenterà di liquidare la propria posizione senza perdite, cioè allo stesso prezzo pagato per l'acquisto.

     Un livello di supporto deriva naturalmente dalle stesse considerazioni; in pi� se è giudicata conveniente l'apertura di posizioni lunghe sulla base di un determinato prezzo e questo ingresso nel mercato è ritardato da una certa lentezza decisionale, solo un ritorno delle quotazioni su quei livelli (di supporto) potrà consentire nuovamente l'acquisto.

     Le indicazioni operative che possono derivare dall'analisi di supporti e resistenze sono piuttosto intuitive; un livello di supporto che riesce a contenere la flessione dei prezzi fornisce un segnale bullish, in quanto indica la maggiore decisione dei compratori rispetto ai venditori a quel determinato livello delle quotazioni. Al contrario la decisa rottura al ribasso del livello di supporto costituisce un segnale strettamente bearish, indicando una presunta incapacità dei compratori nel fronteggiare la forza predominante dei venditori.

     Un discorso analogo si può fare per i livelli di resistenza; la loro mancata rottura al rialzo fornisce indicazioni bearish, a causa del progressivo ingresso sul mercato di venditori che considerano conveniente quello specifico livello delle quotazioni. La perforazione al rialzo del livello di resistenza ha, al contrario, implicazioni bullish per la decisa forza del movimento rialzista.

     Esistono alcune indicazioni che consentono di identificare con pi� sicurezza ed affidabilità questi particolari livelli di prezzo: - un'indicazione molto importante proviene dai volumi; in particolare l'affidabilità di un livello di resistenza o supporto sale quando per quel prezzo viene scambiata un'elevata quantità di titoli;

- l'affidabilità aumenta in corrispondenza del numero di volte con cui un determinato livello di prezzo viene toccato senza essere superato. Tuttavia è considerato più significativo un livello dato da un prezzo toccato una sola volta ma con volumi altissimi, rispetto ad una serie di livelli allo stesso prezzo, ma con volumi molto inferiori;

- eventuali punti di minimo e di massimo relativi raggiunti dalle quotazioni costituiscono, anche a distanza di molto tempo, un ottimo metodo per determinare livelli di supporto e resistenza, in quanto si tratta di livelli di prezzo in corrispondenza dei quali le forze di mercato predominanti si sono rivelate sopraffatte;

- supporti e resistenze molto significative sono rappresentati altresì da massimi e minimi assoluti dell'intera evoluzione di mercato, nonché dalle classiche barriere psicologiche individuate dalle cifre tonde;

- un livello di supporto (resistenza) definitivamente violato dal movimento dei prezzi assume automaticamente il ruolo di resistenza (supporto); tale concetto � noto come principio di intercambiabilità oppure change of polarity principle.



     Nell'analisi dell'andamento delle quotazioni del titolo Comit sono ben evidenti alcuni dei principi di base poco sopra enunciati (si veda la figura 8.1). Innanzitutto è verificata la validità di un livello di supporto anche a distanza di molto tempo: la quota di 3650 costituisce una valida barriera alla discesa delle quotazioni fino ad ottobre, momento in cui diventa, per il principio di intercambiabilità, un importante livello di resistenza; successivamente tale resistenza viene del tutto ignorata, a causa del ribasso, fino al mese di febbraio, quando però riacquista nuovamente importanza respingendo il tentativo di rialzo con volumi di transazione molto sostenuti.

Quotazioni del titolo Comit e andamento dei volumi
Figura 8.1 : Quotazioni del titolo Comit e andamento dei volumi.


     Un altro principio teorico ravvisabile empiricamente nel titolo Comit riguarda la significatività delle barriere psicologiche costituite dalle cifre tonde: la quota di 3000 lire si rivela essere un formidabile livello di supporto, in grado di bloccare decisamente il ribasso. Il movimento laterale che ne consegue si distingue per l'evidente incertezza delle quotazioni, racchiuse per più di due mesi in un range di poco inferiore alle duecento lire; l'importanza del livello di supporto è amplificata inoltre dall'elevato volume delle transazioni, nonché dal buon numero di sedute che fanno registrare un prezzo minimo pari ad esso.

     Per concludere il commento della figura 8.1, si noti come anche il livello di resistenza del movimento congestionato di fine '95 costituisca successivamente un valido livello di supporto; infatti la quota di poco inferiore alle 3200 lire sostiene in pi� occasioni la caduta delle quotazioni.

     Non vanno certamente trascurate, anche nell'individuazione di supporti e resistenze, le maggiori potenzialità offerte da una rappresentazione grafica candlestick. Innanzitutto, come si è visto marginalmente nel capitolo precedente, la pronunciata lunghezza delle shadows è indicativa di una certa difficoltà del movimento di mercato a procedere in quella determinata direzione; in particolare lunghe upper shadows descrivono forti aree di resistenza al rialzo delle quotazioni, cos� come significative lower shadows indicano tenaci livelli di supporto.

     Le long shadows rappresentano infatti tentativi di violazione di importanti livelli di prezzo, che falliscono di fronte al progressivo venir meno della forza che li sostiene e al corrispondente ingresso sul mercato di forze contrarie che giudicano conveniente la quotazione che si è venuta a creare; tale fallimento è sancito dal prezzo di chiusura, che si posiziona ad una certa distanza dagli estremi raggiunti dalle shadows.

     Un altro elemento candlestick che arricchisce l'approccio occidentale riguarda la possibilità di individuare livelli di supporto e di resistenza non solo in corrispondenza dei livelli di prezzo minimi e massimi rispettivamente, ma anche identificando un secondo livello significativo all'altezza del punto medio del real body. In particolare un ulteriore livello di resistenza si troverà a metà del range open-close di una black candle, mentre un secondo livello di supporto stazionerà a metà del real body di una white candle.

     L'utilizzo di questa tecnica trova giustificazione nel significato che il range di prezzi compreso tra apertura e chiusura assume: si tratta di un'area importante per le contrattazioni nella quale numerosi operatori hanno aperto delle posizioni che, nell'ipotesi di errata valutazione della tendenza di mercato, vorranno chiudere evitando delle perdite.

     Un'applicazione interessante dei livelli di supporto e resistenza si verifica quando prende forma una doji line nell'ambito di una tendenza definita; in questo caso, considerando il fatto che la doji rappresenta l'incertezza tipica di un mercato ad un bivio, è opportuno tracciare un livello di resistenza sul massimo di tale candlestick e considerare il prezzo minimo un livello di supporto. La decisa violazione di uno dei due estremi fornirà buone indicazioni sulla possibile direzione del movimento successivo.
Andamento delle quotazioni del titolo Fiat
Figura 8.2 : Andamento delle quotazioni del titolo Fiat.


     Per quanto riguarda poi i molteplici pattern che sono stati presentati nel capitolo precedente, va ricordato che ad essi va attribuito un preciso significato di supporto o di resistenza. Infatti la figura di esaurimento di un uptrend, come potrebbe essere ad esempio una evening star, costituisce indubbiamente un segnale di estinzione della forza della domanda; in tale contesto però il superamento della resistenza rappresentata dal massimo del pattern segnalerebbe il ritorno dei tori e dunque una probabile ripresa del movimento rialzista precedente. Speculare è il caso di un bullish reversal pattern: il livello identificato dalla formazione deve essere considerato di supporto e dunque la sua perforazione al ribasso è in grado di invalidare il segnale di interruzione preesistente.

     Un ottimo esempio per verificare le potenzialità dell'approccio multiplo nell'analisi di supporti e resistenze è costituito dall'andamento delle quotazioni del titolo Fiat, rappresentate nella figura 8.2. Innanzitutto il livello di prezzo indicato a 5300 lire come resistenza è la dimostrazione empirica del principio di intercambiabilità; infatti a metà dicembre 1994 le quotazioni toccarono un minimo con volumi consistenti proprio a quota 5300, prezzo che costituì un valido livello di supporto per buona parte del 1995. Quando, nell'ottobre dello stesso anno, tale livello fu perforato al ribasso, la quota di 5300 lire divenne resistenza; lo dimostrano i tre tentativi falliti di superamento della stessa.

     L'analisi candlestick poteva facilitare l'esame della situazione: all'inizio di novembre prendeva forma un hanging man con prezzo massimo a ridosso della resistenza, segno inequivocabile che le quotazioni sarebbero state respinte verso il basso 1. Un successivo rally, a cui aveva dato inizio il modello d'inversione rialzista denominato bullish engulfing, veniva respinto a metà dicembre da un secondo hanging man; in questo caso la figura si ripeteva rispecchiando in modo perfetto le caratteristiche previste dalla letteratura giapponese.

     A gennaio però il livello di 5300 lire veniva temporaneamente superato; a questo punto andava valutato se la rottura del livello di resistenza fosse definitiva, fatto che autorizzava l'apertura di posizioni lunghe, oppure se le quotazioni sarebbero state nuovamente respinte al di sotto dell'importante quota. È qui che si rivela fondamentale l'apporto della metodologia candlestick; la formazione di tre candele doji, sinonimo di incertezza, ed inoltre la loro disposizione affine al bearish reversal pattern denominato Three Stars facevano decisamente propendere per il cosiddetto whipsaw, falso segnale oppure bull trap, trappola del toro. Infatti le quotazioni ridiscesero al di sotto delle 5300 lire, con un ulteriore timido tentativo vanificato da un terzo hanging man; indicazioni preziose potevano derivare inoltre dalla pronunciata lunghezza delle upper shadows, sinonimo, come si diceva, di forte resistenza.


1 Si noti anche come il breve rally di inizio novembre che termina a ridosso di quota 5300 lire sia la manifestazione empirica del principio del pull-back: infatti dopo la perforazione di un livello di supporto le quotazioni ritornano frequentemente verso quel livello, per poi ridiscendere definitivamente a sicura conferma della validità della rottura.