I mercati asiatici continuano a risalire, sotto la spinta del diretto intervento di Pechino, che sta acquistando azioni, aiutando i mercati a recuperare terreno dopo l'incredibile scivolone dell'ultima settimana. La Borsa di Tokyo alla fine ha chiuso in rally con l'indice Nikkei in rialzo del 3,03% e Shanghai ha chiuso a +4,9% dopo il rimbalzo del 5,4% di ieri.
Il bilancio settimanale resta comunque in rosso dell'8% circa.
I listini Ue si prendono invece una pausa di riflessione dopo il recente recupero, così come quelli Usa.
In Europa, Milano parte in timido rialzo, poi gira in rosso e chiude in calo dello 0,93%. Da notare che l'Europa ed in particolar modo l'Italia sono state colpite in minor parte dal ciclone delle vendite mondiali.
Miste le altre Ue: Parigi +0,36% in chiusura, Francoforte -0,17% e Londra +0,9%.
Wall Street chiude contrastata col Dow Jones che perde lo 0,08%, il Nasdaq che guadagna lo 0,32% e l'SP500 ( il padre degli indici mondiali ) sostanzialmente stabile con un risicato -0.17%.
L'euro si porta di nuovo a quota 1,12 , in rapida discesa dai massimi raggiunti lunedì dove era arrivato a toccare 1.17 sul dollaro.
Dopo il rally di ieri e un'iniziale discesa a New York, il petrolio consolida le posizioni in area 45 dollari al barile per il Wti e verso 49 dollari per il Brent.
Ieri il greggio ha segnato il maggior balzo dal 2009 in recupero dopo lunedì dove ha toccato i minimi da oltre 6 anni raggiungendo la valutazione di 38.2 $.
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Tradingfacile.net Fonte: News
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