Piazza Affari continua a distribuire laute plusvalenze

Piazza Affari si concede il lusso di un nuovo, seppur marginale, massimo relativo. L'indice MIB al momento ignora i setup di esaurimento temporaneo del rialzo commentati negli ultimi giorni, penetrando all'interno della fascia di resistenza con estremo superiore a 22250 punti, che per ora è riuscita a contenere l'avanzata dell'indice MIB.
È evidente che se una plateale divergenza, una discreta resistenza, e ben tre setup di esaurimento del rialzo, non riuscissero a contenere l'avanzata del mercato; sarebbe difficile impedire nell'immediato il raggiungimento (perlomeno) del massimo di giugno scorso.

Obiettivo che davamo per scontato, ma non prima della metà del mese entrante. Resta ferma la previsione di un massimo annuale in concomitanza con la prescrizione del modello ciclico-stagionale: l'aspetto temporale prevede, nella formulazione della strategia, su quello di prezzo.
A proposito di tempo: a 24 ore dalla fine del mese, Piazza Affari vanta un saldo annuale provvisorio del 17%.
Un risultato spettacolare, seppur non senza precedenti: bisogna risalire al 1998 (+18.35%) per trovare un bilancio ancora più scintillante, alla fine del primo bimestre dell'anno. Soltanto in altre quattro occasioni la borsa italiana ha conseguito una performance superiore al 15% in questo arco di tempo: nel 1986, nel 1993, nel 1998, appunto; e nel 2000.
Mentre la borsa italiana fornisce laute performance agli investitori, Wall Street continua a faticare vistosamente.

Colpa senza dubbio di un andamento macroeconomico specularmente opposto, in termini di confronto fra dati pubblicati e attese precedenti degli economisti; ma anche della compattezza delle resistenze raggiunte da Wall Street. Come si ricorderà, e come ribadisce il grafico, lo S&P affronta una massiccia barriera fra 2085 e 2150 punti.
Oltre questa resistenza non ci sono ostacoli degni di nota prima di una proiezione che si riesce soltanto a balbettare per la distanza. La posta in gioco evidentemente non è poca...

Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.