EUR/USD: livelli chiave per la settimana

08/04/2019 09:12

EUR/USD: livelli chiave per la settimana

Ottava difficile per l'Euro che sebbene sia riuscito a difendere strenuamente il supporto in prossimità di 1.1180, non è riuscito produrre una reazione rialzista adeguata, fermandosi in prossimità di 1.1260 dollari.

Prosegue tra l'altro una vera e propria crisi di volatilità, con escursioni di prezzo tra massimo e minimo giornaliero che anni addietro sarebbero state percorse in poche ore.

Il range prodotto in questa settimana infatti non supera i 100 pips, lasciando alquanto perplessi sul reale interesse degli operatori rispetto alla fase attuale, caratterizzata comunque da un potente quanto lento trend ribassista ormai in essere da settembre 2018, ma che non riesce ad ottenere grandi risultati in termini di target raggiunti.

L'aspettativa maggiore prevedeva un attacco più profondo verso quanto meno 1.1140 prima e 1.1080 a seguire, mentre i prezzi non vanno oltre 1.1183 disegnando un doppio minimo crescente se si considera il bottom registrato i primi giorni di marzo a 1.1175 dollari.

Ciò potrebbe lasciare supporre come scenario alternativo il lento concretizzarsi di una configurazione rialzista volta a recuperare prima 1.1350 e in seguito 1 1440, proseguendo ancora settimana in settimana nel ferreo trend laterale che blocca da novembre 2018 ogni evoluzione di medio termine dell'Euro/Dollaro.

Ma questa prospettiva comunque dovrà fare i conti con un andamento fortemente negativo dell'indicatore di trend cci, che segnala la totale assenza di pressione rialzista tale da alimentare rialzi adeguati oltre 1.1340 e dunque la prospettiva operativa rimarrà ancora quella di vendere tutle leresistenze in formazione nella settimana. 

Strategie operative su EUR/USD 

Per le posizioni long:  come già segnalato la scorsa settimana attendere con pazienza livelli di prezzo adeguati al rischio, aspettando la formazione anche sul grafico orario di una serie di minimi crescenti, da cui collocare ordini con target 1.1320 almeno e rischio contenuto al massimo in 60 pips.  

Per le posizioni short: l'indicazione della scorsa settimana rimane valida: " in sintonia con il trend ribassista dominante  sfruttare tutte le fasi di risalita verso le resistenze più "remunerative" quali 1.1380 , 1.1440 e 1.1520, dividendo in più ordini l'ingresso al ribasso con un rischio contenuto di massimo 80 punti e target oltre 1.1240 prima e 1.1160 a seguire". 

Con un profilo di rischio maggiore collocare anche a ridosso di 1.1280 ordini di vendita con stop di massimo 60 pips e target ancora il supporto di 1.1180 dollari

Grafico EUR/USD di TradingView 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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