Eur/Usd: nuovi affondi con elezioni UE? Le previsioni dei broker

20/05/2019 17:15

Eur/Usd: nuovi affondi con elezioni UE? Le previsioni dei broker

La prima seduta della nuova settimana prosegue in assenza di movimenti di particolare rilievo per l'euro-dollaro che al momento oscilla intorno ai valori del close di venerdì scorso.

Eur/Usa in recupero dai minimi, ma con cautela

Durante la notte il cross a continuato a perdere terreno, mostrando un andamento altalenante nel corso della mattinata, per poi risalire la china dai minimi e presenta ora appena sopra la parità, a 1,1171 con un frazionale rialzo dello 0,13%.

In assenza di dati macro di rilievo in America, l'euro-dollaro almeno per oggi sembra porre un freno alla fase discendente partita dalla fine della prima metà di maggio, quando la moneta unica aveva provato a scavalcare la soglia di 1,125 contro il biglietto verde, salvo poi imboccare nuovamente la via del ribasso.

Non più tardi di venerdì scorso un'ulteriore spinta alle vendite è arrivata dai buoni dati macro Usa, con particolarmente riferimento all'aggiornamento relativo alla fiducia Michigan, dopo le positive indicazioni sul mercato del lavoro e sul settore immobiliare.

Euro/Usd penalizzato da buoni dati Usa.

La view di SocGen

Tanto basta per dare ulteriore forza al dollaro che, secondo quanto spiegato dagli esperti di Societè Generale, si troverebbe su livelli più bassi se le altre valute fossero interessanti.

Gli analisti spiegano in particolare che l'andamento dell'euro-dollaro è peggiorato in seguito agli investimenti in asset sicuri nelle ultime settimane, anche sulla scia della convinzione che l'economia Usa, pur mostrando segnali di debolezza, sta performando meglio rispetto al resto del mondo.

ING: dollaro favorito in settimana, ma occhio ai verbali della Fed

Per gli analisti di ING il biglietto verde dovrebbe continuare a rappresentare un asset sicuro anche questa settimana, considerando anche che gli investitori saranno meno propensi ad investire sulla moneta unica prima delle elezioni per il Parlamento europeo di domenica prossima.

Ancor prima di questo appuntamento però la casa olandese ricorda che mercoledì saranno resi noti i verbali dell'ultima riunione della Fed.

Eventuali indizi in merito all'intenzione della Banca Centrale Usa di un taglio dei tassi potrebbero però allontanare gli investitori dal dollaro, favorendo così un recupero dell'euro.

Eur/Usd: investitori cauti in attesa delle elezioni UE

Intanto il mercato sembra navigare a vista, complici i diversi fattori di incertezza, tra cui le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti e le elezioni UE del prossimo week-end.

In vista di tale evento, come spiegato dagli esperti di Unicredit, gli investitori preferiscono assumere un atteggiamento cauto, valutando di giorno in giorno gli eventi.

Questo spiega anche il motivo della reazione molto contenuta del cross ai rumors su un possibile rinvio dei dazi Usa sulle auto europee.

Eur/Usd: gli impatti del voto Ue previsti da Unicredit

Gli analisti di Unicredit non prevedono in ogni caso che il risultato del voto di domenica prossima possa rappresentare un'inversione di tendenza per l'Unione europea e per la moneta unica.

Quest'ultima accuserebbe un colpo più rilevante solo qualora l'esito che verrà fuori dalle urne dovesse mettere a rischio il processo di integrazione dell'Eurozona o se la situazione politica di alcuni singoli Governi dovesse rivelarsi fonte di incertezza.

Anche in uno scenario di questo tipo però Unicredit prevede effetti di breve durata sul mercato delle valute che non dovrebbero spingere l'euro-dollaro sotto la soglia di 1,08.

Eur/Usd: il quadro muterà presto in favore dell'euro

Nel breve dunque lo scenario è ancora favorevole per il dollaro, ma questa situazione non è destinata a durare a lungo.

Ne sono convinti gli analisti di Credit Suisse secondo cui il ciclo può diventare negativo per il biglietto verde nella seconda metà dell'anno, ormai abbastanza vicina.

La frenata della divisa Usa sarà alimentata da una ripresa globale più sostenuta, trainata dalla Cina, rendendo possibile un recupero del resto del mondo, con un'inversione dell'attuale andamento sul mercato delle valute.

Alla luce di ciò la banca elvetica mantiene una view neutrale sull'euro-dollaro nei prossimi 3 mesi, con un atteggiamento però più costruttivo in riferimento ai prossimi 12 mesi, con target a 1,17 per il cross.    
  

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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