EURUSD: quali ostacoli lo separano dal buy?

13/12/2019 11:26

EURUSD: quali ostacoli lo separano dal buy?

Interessante doppio massimo crescente per l'Euro/Dollaro che dopo aver consolidato la fascia di prezzo a cavallo fra 1.1050 e 1.1110$, raggiunge la resistenza chiave a quota 1.1190$.

Sebbene il rimbalzo non sia da ignorare graficamente i prezzi si mantengono ancora all'interno di una fascia orizzontale molto ampia, che blocca le quotazioni da agosto scorso a ridosso della resistenza di 1.1260$.

Questo livello insieme ai più alti di 1.1350 e 1.1430$ rappresentano gli ostacoli più ostici per decretare in maniera definitiva la fine della struttura ribassista, la quale domina il cambio da aprile 2018 in corrispondenza del cedimento di quota 1.22$.

Dunque è meglio non lasciarsi andare a facili entusiasmi mantenendo sempre fede alla struttura ribassista di medio/lungo periodo, senza comunque trascurare il doppio minimo crescente consolidato oggi a  ridosso di 1.12$.

La strategia di sfruttare i livelli citati per andare al ribasso non appena gli indicatori di trend segnaleranno il forte ipercomprato, offre ancora le probabilità migliori in termini di rendimento, con rischi contenuti dal fatto che i prezzi sono distanti dai minimi.

Grazie alla chiusura registraao il 3 dicembre a 1.1090 l'indicatore di trend cci torna oltre la linea dello zero confermando, come indicato sul grafico, una divergenza rialzista classica.

Ciò ha offerto certamente lo spunto per acquisti di corto respiro a ridosso della fascia di prezzo compresa tra uno 1.1050 e uno 1.1120, ma la cui valorizzazione trova già i primi ostacoli a ridosso della resistenza 1.1190$.

Fintantoché non si registreranno candele negative di ampio range il trend di breve termine rimane rialzista ed è pronto a sfidare quota 1.1265 la prossima ottava, mentre la tendenza di medio termine rimarrebbe comunque nelle mani dei ribassisti.

I quali potrebbero in qualunque momento scaricare le posizioni approfittando di prezzi crescenti e questa volta puntando a colpire obiettivi di tutto rispetto come quota 1.1030$.

Indicazioni operative e strategie multiday su EUR/USD

Per le posizioni long: nell'eventualità il segnale di breve termine fosse sfumato è possibile ricalibrare ingressi ridosso dell'ampia fascia di supporto compresa tra 1 11 40 e 11090, rischiando al massimo 80 pips di stop sul prezzo medio ed un target ambizioso almeno oltre 11230.

Questi livelli rappresentano i baluardi per tenere in piedi la reazione di breve termine ora in essere e una loro violazione decreterebbe la fine delle speranze rialziste.

Per le posizioni short: valutare con inizio della prossima settimana la tenuta delle resistenze prima citate soprattutto la fascia compresa tra 1.1230 e 1.1198$.

Inoltre non vanno sottovalutate folate rialziste che si possano spingersi oltre quota 1.1270, da cui sarà interessante valutare le prospettive di breakout del forte trend rialzista ora non ancora consolidato.

Il rischio non devi superare gli 60 pips di stop sulla media totale degli ingressi ed il target posto sotto quota 1.1110$.                                                                                          Grafico Euro/Dollaro di TradingView 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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