GBPUSD: il Cable tra mille incognite non perde terreno

29/11/2019 17:22

GBPUSD: il Cable tra mille incognite non perde terreno

Fase particolarmente congestionata quella visibile sui grafici del cambio Sterlina/Dollaro caratterizzata dalla banda orizzontale di estremi 1.2805 e 1.2970$.

Questo stallo pur evidenziando il netto controllo della tendenza di fondo da parte dei compratori, risalta un graduale peggioramento della struttura rialzista scaturita dal forte impulso degli inizi di ottobre e che ha  "asfaltato" le vecchie resistenze a 1.2380 e 1.2570$.

Il trascorrere del tempo a ridosso degli estremi citati non giova al fronte rialzista come evidenziato dal indicatore di trend cci, che presenta un tratto caratterizzato da un triplo massimo decrescente e valori assoluti positivi ma in netto calo.

La prospettiva per la prossima settimana sarà probabilmente caratterizzata da nuovo test della fascia più bassa dell'estremo inferiore, ovvero entro quota 1.2760/1.2820$.

Da questo livello sarà possibile inserire piccole quantità in acquisto allo scopo di valorizzarle oltre quota 1.2930$, mentre per escursioni più in basso sotto 1.2680$ le prospettive di profitto si fanno più interessanti.

Al contrario appare improbabile con la volatilità attuale una rottura di supporti più distanti, sotto quota 1.2650/1.2620$, la quale danneggerebbe gravemente la struttura rialzista di medio termine.

Fintantoché i corsi si manterranno entro la banda oscillativa inferiore compresa tra 1.2750 è 1.2630$ la struttura rialzista non subirà danni rilevanti.

Mentre lo scenario il bassista vedrà le proprie implicazioni concretizzarsi qualora venisse violata quota 1,2605$, determinando un pericoloso avvitamento verso quota 1,2430$, prospettiva al momento improbabile. 

Indicazioni operative e Strategie multiday su GBPUSD 

Per le posizioni long: privilegiare una strategia rialzista distribuendo lungo i supporti a 1.2810, 1.2780 e 1.2730$ ordini pendenti, con un rischio sulla media dei prezzi di Massimo 70 pips ed un target oltre 12920$. 

Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 1.2780$, dove sarà interessante valutare la solidità della fascia di supporto compresa entro l'estremo a 1.2730 con la possibilità di inserire ordine acquisto.

Il rischio non deve superare i 70 pips ed il target va posto oltre 1.2870$. 

Per le posizioni short: sfruttare la fascia di resistenza compresa tra 1.2930 e 1.2975$, da cui sarà possibile valutare ingressi con un rischio massimo di 80 pips ed un target sotto quota 1.2840$. 

Grafico GBPUSD di TradingView 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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