Il CAD mantiene i guadagni, allentamento in arrivo dalla BCRT

22/10/2019 14:53

Il CAD mantiene i guadagni, allentamento in arrivo dalla BCRT

CAD piatto dopo i risultati elettorali, ma il potenziale di apprezzamento è elevato

By Vincent Mivelaz

I trader del CAD sono rimasti indifferenti all’esito delle elezioni, anche se il premier rieletto Justin Trudeau dovrebbe trovarsi a guidare un governo di minoranza che lo costringerebbe a coalizzarsi con il partito di sinistra Nuova Democrazia.
Poiché i rischi di nuove elezioni, se non ottenesse la fiducia, sembrano limitati e la Banca del Canada per il momento non dovrebbe allentare ulteriormente la sua politica, il CAD dovrebbe rimanere la valuta migliore nel comparto G10 per l’anno in corso, sostenuta dagli effetti positivi dell’imminente ratifica dell’accordo USMCA.

Dai risultati definitivi del voto, il partito liberale del primo ministro Trudeau dovrebbe ottenere complessivamente 156 dei 338 seggi (dopo le elezioni dell’ottobre 2015 ne aveva 184) in parlamento, mentre per avere la maggioranza assoluta avrebbe avuto bisogno di 170 seggi, quindi in futuro si profilano alleanze politiche più forti.

Tanto più che l’accordo fra Stati Uniti, Messico e Canada (USMCA), già firmato il 30 novembre 2018, deve ancora essere ratificato dai legislatori statunitensi e canadesi, per cui la piena applicazione dell’accordo commerciale non dovrebbe avvenire prima dell’inizio del 2020.
Il parlamento messicano ha infatti già dato la sua approvazione a giugno di quest’anno, invece il processo di impeachment di Trump dovrebbe rendere più difficoltose le prospettive di nuovi accordi commerciali, mentre il partito liberale di Trudeau dovrebbe comunque ottenere il supporto del partito conservatore.

Una volta in vigore, il Canada risulterà il principale vincitore dell’accordo USMCA e l’economia canadese dovrebbe trarne vantaggio nel lungo periodo. In tale contesto, la BoC dovrebbe mantenere la sua impostazione accomodante e adottare un approccio attendista e dipendente dai dati, considerando i rischi al ribasso per l’economia globale dovuti agli attuali sviluppi sul fronte degli scambi commerciali.
Poiché l’inflazione è nella fascia desiderata, i dati sul lavoro denotano un mercato resiliente e l’attività manifatturiera migliora, il 30 ottobre 2019 la BoC non dovrebbe modificare il suo tasso overnight, invariato dal rialzo dell’ottobre 2018. Si profila sicuramente un apprezzamento del CAD, soprattutto se, alla riunione del FOMC in programma lo stesso giorno, la Fed procederà a un taglio del tasso.

Nuovo allentamento in arrivo dalla BCRT

By Peter Rosenstreich

Andando oltre la cortina di fumo e il clamore sollevato nel breve termine, si nota che si stanno muovendo i pezzi nel “grande gioco”.

L’incursione turca in Siria ha raggiunto degli obiettivi chiave. La Turchia ha rimosso con successo le forze curde da un’area di 32 chilometri nel nord della Siria, testando la determinazione della NATO. In termini geopolitici, il presidente Erdogan ha vinto agevolmente questo round. Gli asset in TRY hanno guadagnato sulla scia del successo con cui è stato eseguito il piano.
I partner globali dell’America non dimenticheranno tanto facilmente le immagini dei militari USA che abbandonano gli alleati curdi, che fanno emergere il vero stato delle alleanze nell’era di Trump. È evidente che le sanzioni USA non influiranno sulle ambizioni regionali del presidente Erdogan.

Senza neanche aspettare che si calmassero le acque, Erdogan ha giocato la carta successiva, annunciando l’intenzione di diventare una potenza nucleare. Con nuovi alleati come la Russia, non sarà difficile dotarsi di armi nucleari. La carta del nucleare terrà in ostaggio l’Occidente negli interventi futuri.

La Banca Centrale della Repubblica di Turchia (BCRT) s’incontrerà giovedì 24 ottobre.
I mercati prevedono che i banchieri taglieranno il tasso di riferimento sui pronti a una settimana di 150 punti base, portandolo al 15,0%. Il governatore Uysal non ha problemi ad allentare la politica, questa sforbiciata di 150 punti base si aggiungerà, infatti, ai tagli da 750 punti già effettuati nelle due riunioni precedenti.

I banchieri centrali stanno sfruttando la buona volontà successiva agli accordi sul cessate il fuoco intorno alla TRY per sostenere la debole economia turca.

Autore: Swissquote Fonte: News Trend Online

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