Inizio di settimana in gran spolvero per l'Euro/Dollaro che dopo aver sperimentato con successo il test del supporto a 1.0990$, con un movimento da oltre 100 pips in due sedute, riagguanta la resistenza a 1.1120$.
Questo movimento sembra dare la sensazione questa volta che l'appuntamento con le resistenze che contano non verrà rinviato.
Più precisamente per dare continuità al movimento rialzista rinato occorre superare almeno 4 ostacoli, il primo dei quali a 1.1125, che spezzerebbe il canale ribassista dominante da metà ottobre a ridosso di un'altra importante resistenza a quota 1.1184$.
La formazione della long white candle di lunedì unita all'hammer di venerdì completano il pattern candlestick denominato morning star dalle prospettive rialziste potenti.
Sfortunatamente nelle sedute di ieri e di quella di oggi la spinta reattiva a ridosso dei massimi incontra i primi ostacoli, con il movimento rialzista chiamato a dimostrare tutte le potenzialità latenti e superare la fascia di resistenza compresa tra 11147 e 11189$, scenario tutt'altro che scontato.
L'indicatore di trend cci supporta con un doppio massimo crescente la salita dei prezzi, raggiungendo il quadrante positivo e soprattutto oltrepassando la soglia dei 200 punti.
La prospettiva per questa ottava è che la tendenza attuale di brevissimo consolidi la spinta entro quota 1.1140, rinviando alla prossima eventuali allunghi oltre i massimi di fine ottobre a 1.12$.
Occorre però fare i conti con la fase d'ipercomprato del cci che aumenta le probabilità di vedere l'Euro stazionare ancora per altre sedute entro il limite di 1.1140$, con il rischio di un ritorno sotto quota 1.1070$.
Indicazioni operative e Strategie multiday su EUR/USD
Per le posizioni long: in coerenza con la struttura ribassista di medio e lungo periodo e alla luce del rimbalzo recente, la strategia di vendere l'Euro appare la migliore, aspettando questa volta il test di quota 1.1150 entro venerdì.
Con un profilo di rischio maggiore invece è preferibile attendere il test di quota 1.098$ prima di rischiare posizioni a rialzo, con stop di massimo 50 pips e un target oltre 1.1090$.
Per le posizioni short: dunque come evidenziato prima collocare lungo le resistenze a 1.1120, 1.1175 e 1.1220 più ordini pendenti con l'obiettivo di vallorizzare il tutto sotto quota 1.1030 prima e 1.0980 a seguire.
Grafico EUR/USD di TradingView
Fonte: News
Trend Online