La ripresa della GBP perde forza

22/08/2019 14:30

La ripresa della GBP perde forza

Non ci si aspetta che si sostenga la recente ripresa della sterlina inglese dopo l’incontro amichevole del PM del Regno Unito, Boris Johnson con il cancelliere tedesco, Angela Merkel a Berlino mercoledì, dato che l’imminente incontro con il presidente francese Emmanuel Macron dovrebbe spezzare ogni barlume di speranza sul fatto che l'UE sia disposta a trovare un terreno comune per quanto riguarda il backstop irlandese.
Nel frattempo, il Ministro delle Finanze, Sajid Javid dovrebbe rinviare la designazione di un successore per il governatore della Banca d'Inghilterra, Mark Carney oltre la data limite del 31 ottobre della Brexit, con l’attuale data di uscita stabilita per la fine di gennaio 2020. Il budget del prossimo anno affronterà probabilmente un destino simile in mezzo alle potenziali elezioni generali che potrebbero essere attivate quando il Parlamento britannico tornerà dalle vacanze.

Questo risulterebbe in definitiva in un'estensione “costretta” a breve termine, permettendo nuove trattative con i nuovi rappresentanti dell'UE. Tuttavia, per il momento, è già attiva la “sfida di 30 giorni” della Merkel per trovare soluzioni adeguate per il confine tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord, anche se la linea di base di uno scenario di mancanza di accordo per la Brexit appare più rilevante per il momento.
Inoltre, il recente incremento nel disavanzo pubblico del Regno Unito è allarmante considerando l'impegno del PM Johnson sui tagli fiscali e una maggiore spesa.

In effetti, la sfida recente accettata da Johnson per trovare una soluzione al problema del backstop esistente nei prossimi 30 giorni (70 giorni prima della Brexit) è meno probabile sotto l’attuale amministrazione UE, poiché le diverse soluzioni tecnologiche suggerite erano già state respinte in passato, confermando così che la prospettiva di un cedimento della UE riguardante il backstop è dubbio.

L'incontro di oggi con Macron dovrebbe quindi concludere con un accordo comune su una soluzione, una notizia che dovrebbe pesare sulla GBP. Mentre la politica del Regno Unito sembra bloccata, la situazione non è molto brillante neanche sul fronte del bilancio pubblico. Il deficit del bilancio per i primi quattro mesi tra aprile e luglio per l'esercizio 2019/20 pari a 16 miliardi di sterline (19,4 miliardi di dollari), una crescita del 60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, solleva dubbi sulla possibilità che il governo britannico sia in grado di mantenere il disavanzo al di sotto dell’obiettivo dell’ex ministro delle Finanze, Philip Hammond, sotto il 2% del PIL o pari alle previsioni di 29,3 miliardi di GBP da marzo 2019.

Considerando i prossimi eventi, si prevede che la coppia GBP/USD perda slancio, avvicinandosi a quota 1.2110 a breve termine.

By Vincent Mivelaz

Autore: Swissquote Fonte: News Trend Online

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