Mercati al ritmo del kanguro dopo la BCE

17/07/2020 11:00

Mercati al ritmo del kanguro dopo la BCE

Indice dei contenuti

  1. Mercati
  2. Forex
  3. EURUSD
  4. USDJPY

Prosegue la fase di peggioramento della situazione pandemica nel mondo dove si toccano nuovi drammatici record nei numeri. Negli Stati Uniti superati i 77 mila casi nelle ultime 24 ore. L’India supera il milione di casi diventato il terno paese per numero di casi.

Nuove tensioni tra Cina e USA.
L’amministrazione Trump sta considerando l’idea di imporre nuove restrizioni ai viaggi a tutti i membri del partito comunista cinese e alle loro famiglie.

Speciale banca centrale europea. La presidente Christine Lagarde ha affermato che la BCE manterrà il programma PEPP ai livelli attuali.

I tassi rimangono invariati. Le ultime proiezioni economiche danno il PIL europeo in contrazione del 8.7% per il 2020. L’economia europea sta comunque recuperando, anche se la ripresa è irregolare in tutti i settori e molto diversa da stato a stato.

Particolare attenzione è stata data all’importanza del coordinamento tra gli stati.
Lagarde ha espresso l’urgenza di trovare un accordo sulla politica fiscale contro la crisi sottolineandone l’importanza e l’urgenza.

Mercati

Tornano gli orsi sul mercato, ma solo fino al ritorno dei kanguri. La sessione americana ha chiuso la giornata con tutti i listini in rosso.

L’indice S&P500 chiude a -0.34%, il DOW Jones a -0.50% e il NASDAQ a -0.73%. Contrastato invece l’andamento dei mercati in Asia. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo chiude a -0.32% mentre rimangono positive le borse cinesi. Nonostante le sanzioni annunciate ieri dagli Stati Uniti Shanghai chiude a +0.14%.

L’avvio di sessione in Europa è oggi caratterizzato dall’attendismo in vista del Consiglio Europeo chiamato a dare il via libero al Recovery Fund.

Non senza preoccupazioni per le tensioni politiche, i mercati del Vecchio Continente aprono in territorio positivo. Il DAX di Francoforte scambia a +0.45%, il CAC40 di Parigi a -0.01% e il FTSE MIB di Milano a +0.18%. Il FTSE100 a Londra scambia intorno allo 0.2% in positivo.

Forex

La giornata di ieri è stata abbastanza volatile sulle valute principali come risposta alla riunione di politica monetaria della BCE e dei mercati ancora in altalena.

EURUSD

In occasione della riunione della BCE di ieri si è assistito ad un aumento significativo della volatilità.

Il rapporto tra moneta unica e biglietto verde è passato da area 1.1380 fino a 1.1440, salvo stornare nella seconda parte della giornata. Infatti dall’avvio della sessione americana in negativo il dollaro è tornato ad avanzare riportando EURUSD fino a quota 1.1380. In avvio di sessione europea il rapporto scambia sotto quota 1.14 e tendenza a confermare il ridimensionamento dei rialzi.

USDJPY

Il rapporto tra biglietto verde e valuta nipponica vede una sostanziale mancanza di variazione di prezzo rispetto a ieri in area 107.10.

Il cambio USDJPY ha però fatto registrare un rialzo fino a quota 107.40 salvo poi stornare verso le quotazioni attuali. Rimane quindi sostanzialmente invariato l’outlook sul medio termine in presenza di escursioni di volatilità anche significative.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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