RMB tenderà al ribasso, rassicurano colloqui coalizione Italia

28/08/2019 14:10

RMB tenderà al ribasso, rassicurano colloqui coalizione Italia

RMB tenderà al ribasso

By Peter Rosenstreich

Le azioni asiatiche sono salite lievemente, ma le preoccupazioni legate agli scambi commerciali frenano l’avversione al rischio. Stando ai lanci d’agenzia, i funzionari cinesi non condividono la versione del presidente Trump sulla ripresa dei negoziati fra Washington e Pechino.
I segnali contrastanti sono potenzialmente più preoccupanti dello stato vero e proprio delle trattative. Finora il renminbi (RMB) è stato usato per compensare i dazi USA e non rappresenta un indebolimento dei fondamentali. Sembra che ciò stia facendo infuriare il presidente USA Trump.

Da tempo il presidente critica l’uso della valuta cinese come strumento per ottenere un vantaggio negli scambi. A nostro avviso, i tweet di Trump in cui accenna alla Fed hanno poco a che vedere con i tassi d’interesse (Trump ha contratto prestiti con tassi d’interesse molto più alti), e molto con il posizionamento dell’USD.
È evidentemente invidioso della possibilità cinese di definire i prezzi della valuta. In vista della nuova serie di dazi sulle importazioni cinesi, l’USD/CNY dovrebbe continuare a rafforzarsi. Secondo le stime, se saranno applicati tutti i dazi del 30% sulle merci cinesi come annunciato di recente, l’USD/CNY dovrebbe potenzialmente apprezzarsi fino a quota 7,95.

In generale, dopo le escalation precedenti ci aspettavamo un allentamento delle tensioni. Che però non è ancora avvenuto. L’ordine di delocalizzazione di Trump alle società americane, che ha citato i poteri conferitigli dalla legge International Emergency Economic Powers Act del 1977, ha spostato le linee di battaglia.
Dubitiamo che tale legge dia al presidente il potere di far lasciare la Cina alle aziende americane che attualmente vi operano, ma può fornire gli strumenti per rendere delocalizzazione e attività correnti molto complesse. Questa escalation, che dagli scambi si estende anche agli investimenti, non rimarrà senza risposta da parte dei cinesi.

Ci sono alcune opzioni logiche, ma l’indebolimento del renminbi sarà sicuramente in cima alla lista.

Rassicurano i colloqui sulla coalizione alternativa in Italia

By Vincent Mivelaz

L’ottimismo continua a farsi sentire sul fronte dei BTP italiani a due anni, scesi dallo 0,009% di lunedì al -0,120% (-1’463%) di martedì, invece i titoli a scadenza più lunga sentono meno l’impatto (rispettivamente -14% e -7,50% per i titoli decennali e trentennali).

Effetti simili si osservano anche nel comparto azionario: questa settimana il FTSE MIB di Milano (+14% nell’anno corrente) fa da capofila fra le borse UE, e da lunedì guadagna il +2,25%, in vista della coalizione di governo alternativa che dovrebbe essere confermata entro mercoledì mattina.
Sembra che i colloqui fra Luigi di Maio (Movimento 5 Stelle) e Nicola Zingaretti (Partito Democratico) stiano per concludersi con un’intesa, che vedrebbe la riconferma del primo ministro Giuseppe Conte. Dovrebbero però rimanere le difficoltà riguardanti la Finanziaria 2020, anche se il ministro dell’Economia Giovanni Tria è sembrato ottimista, affermando che il deficit dovrebbe scendere “sostanzialmente sotto il 2,10% del PIL”, dello 0,30%, superando comunque il limite fissato dalla Commissione UE, pari al 2,04% per l’anno finanziario 2019.

Discussioni concrete con l’UE sull’argomento sono in programma nell’ottobre 2019.

Sia il PD che il M5S sembrano intenzionati a fare delle concessioni e a nominare Giuseppe Conte per il secondo mandato come primo ministro, un tecnocrate indipendente, in questa nuova coalizione che dovrebbe essere confermata entro mercoledì mattina.
Se il M5S punta al salario minimo, a ridurre il numero di parlamentari, dagli attuali 945 a 600, a tagliare le tasse, a portare avanti la riforma della giustizia e politiche ecocompatibili, il PD vuole migliorare la politica sui rifugiati e ottenere ruoli di governo importanti come controparte, cosa che spiana la strada a ulteriori controversie in futuro.

La moneta unica dovrebbe reagire positivamente dopo l’annuncio, anche se gran parte del movimento dovrebbe interessare investimenti a reddito fisso e azioni, poiché l’EUR sembra risentire meno delle recenti turbolenze nella politica italiana.

Autore: Swissquote Fonte: News Trend Online

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