Sentiment del mercato in balia delle emozioni

19/05/2020 13:40

Sentiment del mercato in balia delle emozioni

I mercati sembrano perdere slancio dopo i rialzi di ieri sulla scia delle dichiarazioni del presidente della Fed Powell, secondo cui lo stimolo monetario rimane sul tavolo, e sulle notizie circa la potenziale scoperta di un vaccino di Moderna Inc, che potrebbe generare una reazione immunitaria nel corpo, fornendo ulteriori munizioni contro Covid-19, insieme al farmaco Remdesivir di Gilead.
Ci sono, però, molti interrogativi sulla sostenibilità del rialzo; Gilead sta infatti terminando la fase 1 e non prevede di iniziare la cruciale fase 3 prima di luglio, nonostante lo status di farmaco d’emergenza. Inoltre, una procedura accelerata per commercializzare il farmaco non risolve l’attuale problema sul fronte delle forniture per i nuovi farmaci.

Ciò vale, ad esempio, per il Remdesivir, che beneficia di condizioni accomodanti negli USA, in Giappone e in Europa. Nel frattempo, sembra che l’umore degli investitori stia per cambiare, dopo le notizie positive dai leader di punta dell’UE, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron, sul pacchetto di prestiti da EUR 500 miliardi, che però, pare, non troverà applicazione fino al 2021.
La presidente della BCE Christine Lagarde dovrebbe pertanto annunciare un incremento dell’attuale dotazione del programma di acquisti per l’emergenza pandemica, da EUR 750 miliardi a 1,13 mila miliardi, oltre ai 120 miliardi di euro dell’attuale programma di acquisti di titoli.

Finora pochi segnali lasciano presagire una ripresa a forma di V, in quanto la sovraperformance del mercato è ancora trainata da un numero esiguo di azioni (ad es.

nel settore tecnologico e della salute). Inoltre, il recente rally delle società dell’energia, innescato dall’aumento dei prezzi del petrolio dopo che, come concordato, questo mese i paesi OPEC+ hanno iniziato a tagliare la produzione di 10 milioni di barili al giorno, sembra perdere slancio in previsione delle misure per tagliare i costi che vedranno la luce nei prossimi trimestri.
In un’ottica di lungo termine, le società a bassa capitalizzazione sembrano più convincenti, sebbene il potenziale di recupero degli indici delle società a bassa capitalizzazione (ad es. S&P Small Cap 600) sia spostato più in là nel tempo.

By Vincent Mivelaz

Autore: Swissquote Fonte: News Trend Online

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