Situazione nuovamente fragile

20/04/2018 08:25

Situazione nuovamente fragile

Non ci sono state novità, ma i mercati denotano comunque una certa stanchezza nell’ostentare ottimismo. Basta poco, che YIELDS, a livelli troppo bassi, in particolare per US Treasury, che rimbalzano, come hanno fatto ieri, innescando subito timori e stress. Le grandi posizioni short BONDS, sono state largamente chiuse, in perdita.
I recenti segnali sono di un aumento potenziale prezzi in USA, da energia, dazi, trasporti, coperture assicurative. E la volontà da parte delle Banche Centrali, di tirare i remi in barca, rientrando dal QE, dalla liquidità elevatissima, restano ben ancorate, indipendentemente dal livello di INFLAZIONE.

L’aumento dei rischi finanziari, debiti, sono a favore di aumento dello spread, del costo finanziamento, come pure il calo fiducia entro nazioni, la mancanza di riforme in EU, mancanza di azione su problema immigrati EU. Mosse da chirurgo, per non intralciare la crescita, visto che nel primo trimestre si è infragilita, soprattutto EU, GER, oltre che ASIA, UK, e altri.
Tutto a tralasciare sintomi di FRAGILITA’. Il fattore UTILI ha dato un buon sostegno agli INDICI, con il contorno di buyback, aumento dividendi, fusioni, ma ora sono già largamente conosciuti e anticipati in positivo.

Il rialzo del PETROLIO, su max3 anni, è quasi arrivato a tetto, con segnali di eccesso forza.

Fattori che dovrebbe togliere forza agli INDICI, che già hanno segnali di eccesso forza, e in fase di girare al ribasso nuovamente. Per il momento ancora tutto in fascia, senza una direzionalità specifica, con attività di trading, con ampie coperture posizioni tramite strutturati.
VOLATILITA’ VIX nuovamente al rialzo, e sempre elevata. COMMODITY stabili, ORO stabile e dipendente dal DOLLARO. Fattore di peso POLITICA sul dollaro, dovrebbe recedere, visti andamenti GEOPOLITICA globale, che sono in rientro. CHF ora nei target attesi e previsti da lungo, tetto psicologico 1.20 euro, elevato oversold, e potenziale soggetto a correzione.

Cede la GBP dopo dati vendite dettaglio negativi, dai suoi max post Brexit. Proseguono interventi HK DOLLAR, diretti e verbali, e primo segnale di recupero. EURO resta nei parametri economici, dati recenti, troppo elevato, ma fattore “rifugio”, qualità lo sostiene. Rischio da intensificazione GUERRA COMMERCIALE EU-USA, di calo export, debiti, divisioni interne.
Livello piu’ consono, verso 1.2050 euro/doll, base canale ribassista medio termine. Ieri hanno ceduto MEX, BRAS, INDIA da esposizione politica, NZD, AUD, CAD da recupero DOLL. Meglio TURK, URSS, ZAR dopo i recenti affondi in eccesso debolezza. Invariata CINA, meglio SEK, cede NOK.

Dati economici

PETROLIO +1.0 e max3 anni – RAME -1.0 – NAT GAS -2.0pc – FOREX volumi trading 1.trim rec max – CRIPTO +6/10pc – EU curr acc febbr 35.1 da 39.0bln.

Moscovici ECB, riforme urgenti – CH yield 10anni +0.09pc. ABB utili calo, +4.5pc. Nestlé fatturato rialzo. Novartis utili rialzo, -2.2pc – UK yield 1.49. vendite dett -1.2 e +1.1anno, core -0.5 e +1.1anno – GER yield 0.58. VW class action da Austria – FF yield 0.81.
Unilever buyback da 6bln – ITL yield 1.78. btp/bund 120. STM -3.0, Leonardo +1.8, Fiat -1.5, Telecom e Eni +1.0, TreviFin -5.5, OVS -23pc – ESP yield 1.27 – URSS riserve doll 462.4 da 458.9bln – CAD ADP occupaz 42.8 da 32.7k – USA yield 2.90. disocc sett 232k da 233k.

Phil Fed 23.2 da 22.3. leading indicatori +0.3. ProcterGamble acq consumer da Merck per 3.4bln. Apple e settore chip, -2.5pc, previsioni deboli. Brainard Fed vigilanza su rischi finanziari crescenti – HK interventi per 6.8bln, yield max 2008 3mesi a 1.34pc, 12mesi 2.14pc. disocc 2.9pc inv – AUD disocc 5.5 inv.
Occupaz +4.9k da -6.3k. fid industr 7 inv – GIAPP yield 0.04. Subaru inchiesta, -3,0pc – S.COREA ppi 1,trim 0.0 e 1.4anno – NZ cpi 1.trim 0,0 e 1.4anno.

Autore: Bruno Chastonay Fonte: News Trend Online

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