Sterlina in procinto di calare

14/01/2019 14:25

Sterlina in procinto di calare

Inaspettata svolta rialzista

By Peter Rosenstreich

I negoziati commerciali sino-americani sono finiti e ieri pomeriggio l’ottimismo sul loro esito ha fatto salire lo yuan cinese e scendere il dollaro USA. L’impostazione accomodante della Federal Reserve USA e l’armonia sul fronte commerciale sono favorevoli al rischio e negative per il dollaro, anche se l’azionario asiatico minaccia di perdere slancio.
Sembra che l’USD abbia raggiunto il picco, invece le quotazioni delle azioni sono ancora promettenti. Nel breve termine sono in programma discussioni a più alto livello fra la Cina e gli USA, probabilmente il 30-31 gennaio. Si rafforzano le aspettative secondo cui gli USA sospenderanno i dazi introdotti nel 2018 per dare alla Cina il tempo necessario per annunciare le riforme.

Un accordo temporaneo farebbe salire il sentiment a livello globale. La banca centrale cinese non si aspetta un brusco apprezzamento, ma la significativa sottovalutazione di titoli del Shanghai Composite rappresenta un’opportunità per gli investitori.

Il presidente della Fed Jerome Powell non prevede una recessione per il 2019 e dice che la Fed sarà paziente nel restringere i tassi.
I suoi toni accomandati hanno sostenuto il rimbalzo della propensione al rischio e la generalizzata debolezza dell’USD. I trader hanno ignorato il conflitto sullo shutdown federale negli USA. L’S&P 500 si avvicina a 2.600 punti, per cui una rottura rialzista segnalerebbe un’inversione della recente correzione.

Sterlina in procinto di calare

By Vincent Mivelaz

In vista del voto sull’Accordo di Recesso dall’UE, appare probabile una bocciatura della proposta della premier May.

Nonostante i suoi sforzi per torcere delle concessioni da Bruxelles, la stragrande maggioranza dei membri del parlamento è contraria alla sua opzione per la Brexit. Un voto contro di lei domani colpirà duramente la sterlina, che di recente ha guadagnato contro il dollaro (settimana in corso: +0,95%), con l’USD/GBP a 1,28.
Ci aspettiamo un brusco calo della GBP in caso di bocciatura del piano. Cosa succederà dopo dipende da ciò che faranno l’UE o il Regno Unito. Per il momento rimane valida la data del divorzio, fissata per il 29 marzo 2019. Ci sono avvisaglie secondo cui questa scadenza potrebbe essere prorogata: è probabile che i membri del parlamento concedano un’estensione dell’Articolo 50, che contempla la Brexit nella Costituzione dell’UE, con un rinvio della scadenza alla fine di novembre del 2020! Ciò potrebbe permettere un nuovo referendum o la negoziazione di un nuovo accordo commerciale, magari simile a quello in vigore con la Norvegia.

Al momento è difficile prevedere la direzione della sterlina britannica.

Autore: Swissquote Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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